Perché l’Inter spera nello storico sorpasso alla Juventus nel ranking UEFA

Inter e Juventus si sfideranno domenica sera in un big match che ha mille significati che vanno oltre il pallone e il campo in senso stretto. Le due rivali, nel vero senso del termine, però, sono in lizza anche in una competizione un po’ più ampia a livello europeo, e ci stiamo riferendo al ranking UEFA. Vediamo come si è composta la classifica e perché i nerazzurri ora possono concretamente aspirare al sorpasso nei confronti dei bianconeri, diventando il primo club italiano in graduatoria.

Zhang
Steven Zhang – Nanopress.it

La lotta è annosa e di certo non si placa a furia di spintoni e lotte verbali. Inter e Juventus, Juventus e Inter: basta pronunciarle per percepire il peso della sfida di cui stiamo parlando. Semplicemente, la storia d’Italia, un derby tra i tanti derby, che va oltre le due formazioni schierate una da una parte e una dall’altra prima del fischio d’inizio. È la leggenda, forse la massima espressione storica della Serie A e una rivalità a distanza che non smette mai, per poi concretizzarsi sul rettangolo verde e ora anche nel ranking UEFA. Perché nei prossimi mesi l’Inter può davvero pensare a uno storico sorpasso sulla Juventus e fino a qualche tempo fa non era affatto scontato.

Il ranking UEFA vede ancora la Juventus al comando, segue l’Inter. Napoli solo 22esimo e Milan ultima tra le big

Fermi tutti, anzi no, che non c’è tempo. La giornata di Champions League è finita da poco, con i suoi verdetti, le sue gioie e le sue delusioni ed è pronta a lasciare spazio alla Serie A. E la tredicesima giornata non è affatto banale, non solo per l’alone di riscatto e guardia alta che la accompagna, ma per gli scontri diretti che ci sono in programma per le zone più nobili della classifica e che potrebbero cambiare notevolmente la situazione per le migliori squadre della nostra Serie A.

Uno di questi, forse il più atteso (non ce ne vogliano Atalanta-Napoli e Roma-Lazio) è Juventus-Inter. Una partita che va oltre la partita in senso stretto ed è una sfida tra due mentalità, due modi di essere, probabilmente due lati dello stesso sport, il più bello del mondo. Si accenderanno i riflettori e tutto si fonderà in uno spettacolo d’agonismo e tecnica che non può valere solo i tre punti in palio, ma tanto altro.

Agnelli
Andrea Agnelli e la dirigenza della Juventus – Nanopress.it

E in questo tanto altro nelle ultime ore si è inserito a piè pari anche il ranking UEFA, come non bastasse l’attesa spasmodica per ciò che succederà domenica sera, nonostante le assenze, i ritmi serrati del calendario e nonostante i nonostante. La classifica che delinea, per punti maturati le migliori squadre nel panorama europeo ha espresso anche stavolta un chiaro verdetto: la prima tra le italiane è la Juventus che si è piazzata al nono posto con 90 punti.

A seguire, sempre per quanto riguarda i club di Serie A, c’è la Roma con 84 punti. E poi c’è l’Inter che è al 14esimo posto insieme al Lipsia, solo con un punto in meno dei giallorossi. Ma le sorprese non sono finite, perché segue il Napoli 22esimo e ancora Atalanta e Milan, rispettivamente a 28 e 36 punti. I rossoneri, allora, sono l’ultima tra le migliori e dato che si tratta del ranking aggiornato dopo i gironi di Champions League forse l’avrebbero detto in pochi.

In realtà, è doveroso sottolineare che non si tratta di una classifica rivista di volta in volta unicamente con i risultati sportivi della stagione in corso, anzi. È un ammontare che parte dalle stagioni precedenti, dalla continuità avuta negli anni e poi dalle singole vittorie o sconfitte. Proprio per questo è una graduatoria soggetta a cambiamenti repentini, ma difficilmente le prime si schiodano dalle loro posizioni o non di tanto. E per prima cosa per meriti sportivi, ovviamente.

Se si esce dal panorama italiano, infatti, e si valutano le prime dieci posizioni del ranking, infatti, troviamo il Manchester City al primo posto con 131 punti, seguito dal Bayern Monaco a 130. Si tratta di un’immagine fedele della stagione in corso, dato che entrambe hanno letteralmente dominato i loro gironi e i bavaresi avevano il percorso più complicato del torneo. Staccati di sette punti ci sono Liverpool e Chelsea. Poi c’è il PSG a 112 e solo in sesta posizione il Real Madrid a 110, e parliamo dei campioni d’Europa, per l’ennesima volta. Dopo in serie Barcellona e Manchester United, prima proprio della Juventus, a meno sette dai Red Devils.

Una classifica che presto potrebbe cambiare e repentinamente, ma come cambia all’improvviso il calcio in generale. E il campo che è quello che conta di più per far girare anche tutto il resto.

L’Inter ora è un’insidia concreta per la Juventus: il sorpasso sarebbe storico

E ora arriviamo alla rivalità più ricca e pesante: Inter e Juventus rinnovano il duello sul campo, ma intanto il sottofondo riguarda sempre più il primato in Europa e nel ranking UEFA, almeno tra le italiane. I bianconeri nello scorso decennio sono riusciti a mettere in fila diversi piazzamenti importanti e anche due finali di Champions League. Soprattutto, hanno avuto grande continuità e gli scudetti vinti sul campo hanno permesso spesso di ottenere la prima fascia.

La Beneamata ha avuto un po’ l’andamento contrario, soprattutto nella parte centrale del decennio 2010-20. Però, poi, si sono rialzati. Il problema è che, anche negli ultimi anni, l’Inter ha accumulato diversi piazzamenti al terzo posto nel girone che hanno per forza inciso sul percorso a lungo periodo nel ranking UEFA. Anche se è arrivata anche una finale di Europa League.

Ora entriamo nei dettagli e capiamo perché quanto si sta verificando in casa Inter è molto importante. Il secondo posto e le vittorie accumulato sono già valse più di 57 milioni nelle casse di Steven Zhang e della società nerazzurra. Al contrario, la Juventus ha accumulato 4 milioni di meno e le prospettive per il resto della stagione sono più rosee per i nerazzurri, visto che – sempre in prospettiva – la Beneamata si dovrà ancora confrontare con la Champions League, molto più remunerativa rispetto all’Europa League, che già vale il doppio della Conference, e ci riferiamo ai termini economici.

E poi il periodo più duro è ormai alle spalle. Infine, dai conteggi del ranking è pronta a uscire l’annata 2018-19, una stagione ottima per la Juventus e molto meno per l’Inter, tanto che i due club hanno avuto una differenza di sei punti conquistati nel ranking. Se pensate che la distanza che separa le due società nell’ultimo aggiornamento della classifica è di soli sette punti, a quel punto i nerazzurri si troveranno a solo un punto dai rivali di sempre e con un prossimo futuro che, per forza di cose, sarebbe potenzialmente migliore per l’Inter.

Solo per farvi capire la portata dell’evento, è qualcosa che non succede dal 2013/14 e non capita che l’Inter sia la prima delle italiane dal 2012/13. Tantissimo per una squadra che nel 2009/10 aveva alzato al cielo una Champions League storica. E storico sarebbe anche, di conseguenza, il sorpasso ai bianconeri e sarebbe anche un segnale importante della portata del progetto nerazzurro, nonostante le difficoltà economiche e le voci sul passaggio di proprietà degli ultimi mesi.

Per la Beneamata, inoltre, c’è un’altra ottima notizia. Gli 83 punti ottenuti nell’ultimo ranking potrebbero essere l’accesso diretto alla seconda fascia, come avvenuto per Tottenham e Lipsia. Un’ebbrezza che l’Inter non era più riuscita a provare nelle stagioni passate, con unica eccezione l’anno dopo lo scudetto, dato che il successo a livello nazionale garantiva l’accesso diretto alla prima fascia. E nei sorteggi i milanesi hanno già provato sulla loro pelle cosa voglia dire, anche se alla fine sono usciti indenni e a pancia piena dal girone della morte che vedeva al suo interno avversarie come Bayern Monaco e Barcellona.

In più il rimbalzo a livello di reputazione sarebbe veramente rivelante. L’Inter scavalcherebbe i bianconeri in una classifica tra le più importanti in Europa, dopo quelle che riguardano il campo. E metteteci quel pizzico di rivalità e senso di competizione che anima i tifosi dell’una e dell’altra parte. Certamente, andare in avanti in Champions League è un grosso obiettivo in sé e per sé, ma se poi arrivasse anche una vittoria o un pareggio negli ottavi di finale, la seconda fascia sarebbe praticamente blindata e forse anche il sorpasso alla Juventus, se per la Vecchia Signora le cose non dovessero andare benissimo. E non è un dettaglio da sottovalutare.

 

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