Manovra, il governo promette lo stanziamento di 5 miliardi per la PA

Il governo si prepara ad approvare la nuova legge di bilancio. Durante un incontro con i sindacati è stato affermato che verranno stanziati, all’interno della nuova manovra, circa 5 miliardi per il rinnovo dei contratti della Pubblica Amministrazione. 

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni – Nanopress.it

 

A quanto pare, previsto in manovra lo stanziamento di circa 3 miliardi per la sanità, nulla per la previdenza. Molti sindacati rimangono scettici. Il varo è previsto lunedì 16 ottobre, in Consiglio dei Ministri. 

La manovra del governo che prevederebbe lo stanziamento di circa 5 miliardi per il rinnovo dei contratti delle PA

Attesa lunedì 16 ottobre la manovra per l’approvazione della legge di bilancio. Il governo si è preoccupato di comunicare con i sindacati, annunciando alcune misure che dovrebbero essere messe in atto. 

In effetti, a causa di ciò che sta accadendo nel sistema internazionale, unito ad una crescita esponenziale dell’inflazione, il governo si è visto costretto a prendere alcune misure essenziali per tutelare la popolazione.

In particolare il governo, durante la giornata di ieri, ha tenuto un tavolo di confronto con le parti sociali. La presidente Giorgia Meloni era assente perché in missione in Africa.

A quanto pare, all’interno di tale incontro, il governo ha affermato di voler dare assoluta priorità ai redditi e alle pensioni più basse, in modo da contrastare gli effetti negativi dell’inflazione. 

Meloni Giorgetti
Giorgia Meloni e Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e vicesegretario della Lega – Nanopress.it

 

Altri elementi cardine che dovrebbero essere contenuti all’interno della manovra sono:

“Misure per la natalità e le donne lavoratrici, risorse significative per il comparto sanitario e rinnovi dei contratti del pubblico impiego scaduti da tempo”.

Lo si legge all’interno di una nota pubblicata alla fine del vertice con i sindacati. 

Altro punto fondamentale esplicitato dal governo durante il vertice è lo stanziamento di 5 miliardi destinato al rinnovo dei contratti della Pubblica Amministrazione. 

“Abbiamo preso una decisione consapevole con l’extra deficit perché vogliamo compensare l’effetto dell’inflazione”.

Ha affermato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.

La reazione dei sindacati

Diverse sono state le reazioni dei vari sindacati a queste “promesse” del governo.

A partire dalla Cisl, la quale si è mostrata aperta e positiva rispetto alle parole del governo. 

“Abbiamo apprezzato la disponibilità del governo a presentare i primi orientamenti e contenuti della legge di bilancio e di acquisire nostre proposte e priorità prima che il provvedimento venga portato in consiglio dei ministri”.

Ha affermato Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl. 

Al contrario, invece la Cgil si è mostrata molto scettica e critica rispetto alla nuova manovra.

“E’ andata male, avevamo chiesto l’apertura di un confronto, invece ci siamo trovati di fronte ad un’informativa, peraltro lacunosa e generica”.

Ha spiegato Christian Ferrari, segretario confederale della Cgil, aggiungendo che in realtà non ci sono state risposte specifiche e che la questione della tutela del potere d’acquisto appare ancora troppo lontana e irraggiungibile. 

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