
Momenti di panico nei sobborghi di Parigi: un uomo armato di coltello ha aggredito alcuni passanti nelle strade di Trappes, uccidendo 2 persone e ferendone altre 2 gravemente. Le vittime sono la madre e la sorella dell’assalitore. Secondo BFM TV, l’aggressore si è poi rifugiato in una casa di rue Camille Claudel gridando ‘Allah Akbar’. L’uomo, individuato dalla Polizia, è stato colpito e ucciso.
Secondo le prime parziali ricostruzioni, l’aggressore avrebbe agito intorno alle 10.20, a Trappes, una cittadina situata a 30 km a ovest di Parigi. La metà dei suoi 30.000 abitanti ha meno di 25 anni e il tasso di disoccupazione sfiora il 20%.
Secondo quanto riportato da Le Parisien, l’uomo era noto alle Forze dell’Ordine dal 2016 per aver incitato pubblicamente ad atti di terrorismo. Secondo France 3 era schedato come islamista radicale ed era stato già condannato per apologia di terrorismo.
Al momento la Polzia chiede cautela, non è ancora chiaro se sia sia trattato di terrorismo islamico o di un gesto estremo legato a una lite familiare. Intanto però il Califfato ha rivendicato l’attacco.
⚠️[ALERTE] Opération de police en cours, rue Camille Claudel à #Trappes, merci de bien vouloir éviter le secteur et de respecter le périmètre de sécurité. pic.twitter.com/6z7Q8u9mrZ
— Police Nationale 78 (@PoliceNat78) August 23, 2018
Il ministro dell’Interno, Gerard Collomb, su Twitter ha rivolto ‘le condoglianze alle vittime e ai loro cari’, complimentndosi per ‘la reattività e la mobilitazione esemplare delle forze dell’ordine’.
Au commissariat de #Trappes pour un point de situation.
— Gérard Collomb - Maire de Lyon (@gerardcollomb) August 23, 2018
Soutien à nos forces de sécurité et secours.
Hommage à la réactivité et au sang-froid de nos policiers. pic.twitter.com/DO3iKrU2us
Parole di Beatrice Elerdini
Beatrice Elerdini è stata una collaboratrice di Nanopress dal 2014 al 2019, occupandosi di cronaca e attualità. Degli stessi argomenti ha scritto su Pourfemme dal 2018 al 2019.