Bollettino Covid, 26 febbraio: 20.499 nuovi casi, 253 vittime

Oggi, 26 febbraio, a fronte di 325.404 test, tra antigienici e molecolari, effettuati, sono stati rilevati 20.499 nuovi casi di positività a Covid-19. Il tasso di positività si attesta quindi al 6,3%. Questi i dati odierni pubblicati dal ministero della Salute.

I decessi registrati, in 24 ore, sono 253. Il monitoraggio settimanale evidenzia un indice di contagio stabile, ma con picchi sopra l’1.

26 febbraio: situazione negli ospedali

Secondo i dati riportati nel monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute, aumentano le Regioni classificate a rischio alto. Diventano quindi 5, Abruzzo, Lombardia, Marche, Piemonte e Umbria, quelle in cui sarebbero necessarie misure più restrittive.

Sono 35 in più i ricoveri ordinari, +26 quelli in terapia intensiva.

Aumenta anche il numero di strutture sanitario in cui tasso di occupazione dei posti in terapia intensiva supera la soglia critica: 8 contro le 5 della settimana scorsa (15-21 febbraio).

26 febbraio: i numeri del vaccino

Oggi, 26 febbraio, i dati sulla campagna di somministrazione dei vaccini riportano quasi 4 milioni di dosi somministrate in Italia. Il commissario straordinario per l’emergenza sanitaria ha pubblicato oggi i report sui numeri, specificando che il nostro Paese ha raggiunto quota 3.998.727 inoculazioni, ossia il 68,6% del totale di quelle consegnate (5.830.660).

4.537.260 dosi di farmaco anti Covid-19 provengono dai lavoratori Pfizer/BioNTech, 244.600 di Moderna e 1.048.800 da quelli di Astrazeneca. La somministrazione ha riguardato 2.475.125 donne e 1.523.602 uomini.

Il passaporto vaccinale in Eu

Al 26 febbraio, 1.362.859 persone hanno ricevuto entrambe le dosi in Italia.

L’Unione Europea pensa di approvare il passaporto vaccinale per permettere ai cittadini immunizzati di riprendere le attività quotidiane in un regime di simil normalità.

Fabrizio Curcio è il nuovo capo della Protezione Civile

Da oggi, come ha annunciato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, Fabrizio Curcio andrà a sostituire Angelo Borelli alla guida della Protezione Civile. Per l’ingegnere romano di 55 anni il secondo mandato alla guida del Dipartimento statale. Già nel 2015, Curcio aveva sostituito Franco Gabrielli. Il primo incarico si era concluso nel 2017 per motivi personali.

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