Trovato il corpo senza vita del giovane che si era tuffato nel Secchia

È stato ritrovato il corpo di Yahya Hkimi, il 18enne scomparso nelle acque del Secchia lo scorso mercoledì: un amico lo stava filmando con il cellulare.

Marzaglia di Modena, ricerche dei vigli del fuoco nel fiume Secchia
Marzaglia di Modena, ricerche dei vigli del fuoco nel fiume Secchia – Nanopress.it

Dopo 4 giorni di ricerca da parte della polizia, dei vigili del fuoco e dei sommozzatori, è stato ritrovato il corpo senza vita del 18enne Yahya Hkimi. Lo studente era stato dato disperso dopo essersi tuffato nel fiume Secchia, a Marzaglia di Modena. Si era recato lì insieme a un amico, che pare lo stesse filmando con il cellulare mentre si tuffava. Trovato tra Marzaglia e Cittanova, in un’ansa del fiume. L’addio dei compagni di scuola dopo la notizia della morte: “Siamo tutti profondamente dispiaciuti”.

Trovato il corpo del giovane scomparso nel fiume Secchia

È morto Yahya Hkimi. Il giovane disperso lo scorso mercoledì è stato ritrovato esanime in un’ansa del fiume Secchia, dopo 4 giorni di ricerche portate avanti dalla polizia locale, dai vigili del fuoco e dai sommozzatori. Tanti i mezzi usati per scandagliare il fiume, da parte dei soccorritori, che nel pomeriggio di oggi hanno scorto il cadavere del ragazzo tra Marzaglia di Modena e Cittanova.

Una tragedia, raccontata dall’amico di Yahya il quale pare lo stesse riprendendo col cellulare mentre questi era intanto a tuffarsi nel fiume. Dopo tre tuffi però, ha raccontato alla polizia l’amico, il 18enne non è più riemerso. Era stato l’altro giovane a dare l’allarme, poi erano partite immediatamente le ricerche che hanno dato oggi il triste ma inevitabile esito.

Sono stati i vigili del fuoco a trovare il corpo, alle porte di Modena, a circa 500 metri a valle dal posto in cui era scomparso. L’altro minorenne, che aveva assistito alla scena dei tuffi dell’amichevole, aveva detto che Hkimi era risaluto dal fiume per due volte, dopo i primi tuffi. Proprio tramite i video fatto dall’amico i soccorritori erano riusciti ad individuare la zona in cui era annegato il ragazzo.

La notizia ha sconvolto tutta la comunità, oltre che ovviamente i compagni di scuola. Il corpo è stato messo a disposizione del medico legale, dopo il nulla osta del magistrato che si è occupato del caso.

Le ricerche del giovane disperso nel Secchia
Le ricerche del giovane disperso nel Secchia – Nanopress.it

Era stato anche deviato il corso del fiume Secchia per permettere ai soccorritori di andare a fondo con le ricerche del corpo. Secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, la salma verrà affidata alle onoranze funebri di Gianni Gibellini; i funerali si svolgeranno nei prossimi giorni.

L’addio dei compagni di scuola: “Siamo profondamente dispiaciuti”

In queste ore sono arrivati i primi messaggi di cordoglio dopo la scomparsa, appresa questo pomeriggio, della morte del 18enne. La preoccupazione era salita dopo le lunghissime ricerche, durate ben 4 giorni. Si era temuto subito per la vita di Hkimi, e i compagni di scuola avevano espresso grande vicinanza alla famiglia del loro compagno di scuola. Il giovane infatti, secondo quanto riportato dalla cronaca locale era molto amato a scuola.

La dirigente scolastica, intervenuta a Il Resto del Carlino, ha voluto ricordare Yahya dicendosi addolorata dalla notizia. Oggi il giovane avrebbe dovuto sostenere l’esame di maturità all’istituto Cattaneo Daledda: “Tutti noi siamo profondamente dispiaciuti per la scomparsa del ragazzo. Era volenteroso, e si affacciava all’età adulta pieno di sogni, con la spensieratezza dei suoi 18 anni“. Così Alessandra Zoppello, che ha parlato a nome di tutto il personale scolastico e dello staff.

Il racconto dell’amico

Nelle scorse ore, il migliore amico di Yahya aver spiegato ad un conoscente della famiglia come quella di trascorrere qualche ore al fiume fosse stata un’idea proprio del 18enne scomparso. I due amici avevano portato un telo e un ombrellone al fiume, per rilassarsi e trascorrere un po’ di tempo lontani dal caldo della città.

La madre si sarebbe detta contraria alla gita a Marzaglia, riporta ancora il quotidiano bolognese nel citare il racconto dell’amico. Sarebbe stata inoltre la prima volta che i due si recavano in quel percorso del fiume. Poi una volta sul posto i due avevano deciso di effettuare qualche tuffo e di riprendere la scena con il cellulare. Da quanto emerso, per gioco, i due volevano simulare di essere trascinati via dal fiume.

Nel video pare si senta l’amico dire a Hkimi di fare attenzione. Poi al terzo tuffo quello che doveva essere uno scherzo è diventato realtà, con il giovane annegato nelle acque del Secchia.

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