Terremoto al largo delle Eolie, scossa di magnitudo 4.1 nella notte

La Terra continua a tremare e, questa volta, lo fa in Italia, a largo delle isole Eolie, in Sicilia. Un sisma di magnitudo 4.1 è stato avvertito, anche dalla popolazione, durante la notte appena trascorsa.

Terremoto Eolie
Terremoto Eolie – Nanopress.it

Un epicentro a Nord ovest dell’isola di Alicudi e con un ipocentro a 30 km di profondità. A rilevarlo è l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Cosa è successo.

Terremoto alle Eolie

Nel pieno della notte, alle isole Eolie, un sisma di magnitudo 4.1 è stato registrato ed avvertito intorno alle ore 2.11. A rilevarlo è stato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, individuando l’epicentro a Nord ovest dell’isola di Alicudi, mentre l’ipocentro a 230 km di profondità, a mare.

La Terra continua a tremare e a farsi avvertire anche dalla popolazione. Uno sciame sismico che non si è fermato all’unica scossa più forte registrata dai sismografi, ma che si è protratto per tutta la notte, con uno sciame sismico inteso, con scosse di magnitudo comprese fra i 2 gradi e i 2.4.

L’Isola epicentro del sisma, Alicudi, fa parte del gruppo delle Eolie ed è in provincia di Messina. La scossa è stata, sì, avvertita anche dalla popolazione, ma al momento non si segnalano danni a persone o cose.

Non è la prima volta che, in Sicilia e nelle isole che fanno parte del suo arcipelago, la Terra sia soggetta a terremoti. Già lo scorso 20 gennaio si è registrata una scossa, al largo della Costa Siciliana tra il Messinese e l’arcipelago delle Eolie, di magnitudo 2.1. Non fu avvertita dalla popolazione, perché ad una profondità di 132 km, ma fu registrata dai sismografi dell’Istituto nazionale di Vulcanologia presenti sull’isola.

Un’altra scossa più forte, invece, sentita anche dalla popolazione, è stata lo scorso 5 dicembre quando la Terra ha tremato con una magnitudo di 4.6 gradi. Questa causò il crollo di una porzione di costone all’isola di Lipari, in località valle Muria. In quel periodo, tutto il Mar Tirreno meridionale fu interessato da uno sciame sismico che si localizzò proprio fra la Calabria meridionale e la Sicilia, con magnitudo comprese fra i 2.6 e i 2.9 gradi.

Sismografo
Sismografo – Nanopress.it

Non è il primo sisma

Il sisma del 5 dicembre scorso fu localizzato all’isola di Vulcano e, anche se nello stesso periodo era in corso un’eruzione del vulcano Stromboli, gli esperti segnalarono che non c’erano connessioni fra i due eventi, quello vulcanico e quello sismico.

Per quel che riguarda il sisma registrato, invece, questa notte, dopo la scossa più forte delle ore 2.11, ne sono state registrate altre, come dicevamo. Uno sciame sismico che ha visto altre tre scosse registrate, rispettivamente alle ore 3:11, alle ore 3:33 e alle ore 6:06, con una magnitudo compresa fra i 2 gradi e i 2.4.

Una situazione che, anche se avvertita anche dalla popolazione, al momento non registra danni a persone o cose. Il livello di allerta resta massimo alle Eolie, poiché la scossa è stata avvertita fino alla città di Palermo. È l’ultima scossa registrata solo in ordine di tempo: il 13 febbraio scorso fu registrata un sisma di magnitudo 2.4 che, però, non fu avvertito dalla popolazione.

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