Roma, con il Verona è sconfitta a tavolino: non poteva schierare Diawara

Cambia il risultato di Verona-Roma, valida per la prima giornata di Serie A. Il giudice sportivo ha infatti inflitto ai giallorossi una sconfitta a tavolino (3-0). Il motivo è stato quello di aver schierato in campo Amadou Diawara, giocatore che non era stato correttamente indicato nella lista dei 25 giocatori inseriti nella propria rosa.

Diawara: perché non poteva essere in campo

Diawara era infatti compreso nell’elenco degli “under 22”, nonostante abbia nel frattempo spento 23 candeline (è nato il 17 luglio 1997). In base ai regolamenti previsti dalla Federcalcio, dunque, è scattato inevitabilmente il provvedimento ai danni della Roma. Con conseguente sconfitta a tavolino.

Gerardo Mastrandrea, giudice sportivo, nelle motivazioni della sua decisione ha infatti “considerato che la società Roma ha impiegato un calciatore non iscritto nella Lista dei 25 comunicata a mezzo PEC in data 14 settembre 2020 alle ore 12.14, nonostante fosse divenuto un ‘over 22’, in violazione dunque del divieto di utilizzo di cui al punto 8 del comunicato ufficiale Figc N. 83/A del 20 novembre 2014 come successivamente modificato con comunicato ufficiale Figc n. 76 del 21 giugno 2018“.

La sconfitta della Roma e la storia del giocatore

Ritenuto, pertanto, di dover applicare la sanzione della perdita della gara prevista al punto 9 del detto comunicato Ufficiale Figc N. 83/A“, si legge ancora nel dispositivo, “delibera di sanzionare la società Roma con la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3“.

Amadou Diawara, nato a Conakry in Guinea, è cresciuto sportivamente e non solo in Italia. Già a 10 anni si iscrisse a una scuola calcio in Romagna, per poi transitare dal Virtus Cesena ed esordire 17enne nel calcio professionistico al San Marino. Portato in Serie A dal Bologna, ha poi giocato dal 2016 al 2019 al Napoli. La Roma l’ha acquistato il 1° luglio 2019.

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