Richiamo alimentare: rischio di contaminazione da Salmonella nel cioccolato del calendario dell’avvento. Ecco di quale marchio si tratta.
![Calendario dell avvento](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/12/Calendario-dell-avvento.jpg)
È stato diramato il richiamo alimentare di un prodotto dolciario molto apprezzato dai consumatori: il cioccolato. Occhio a non consumarlo, potresti averlo acquistato anche tu ed averlo nella dispensa alimentare. Controlla attentamente se si tratta dello stesso marchio alimentare e qual è il lotto richiamato.
Migliaia di calendari dell’avvento sono stati richiamati per rischio contaminazione da Salmonella. La nota catena tedesca di discount LIDL sta richiamando tutti i calendari dell’avvento in quanto i test hanno evidenziato la presenza del batterio responsabile della salmonellosi.
Salmonella nel cioccolato: perché è possibile?
Molti consumatori si chiedono come il pericoloso batterio Salmonella possa contaminare il cioccolato durante il ciclo di produzione. A dare una valida risposta è propria la ricerca scientifica, in particolare uno studio pubblicato su Science Direct. La contaminazione del cioccolato da Salmonella è collegata all’utilizzo di ingredienti infettati dal pericolo batterio.
![cioccolato](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/12/cioccolato-salmonella-.jpg)
La contaminazione del cioccolato può avvenire già dalle prime fasi del ciclo di produzione, esattamente nella fase di fermentazione ed essicazione del cacao. È il cioccolato crudo ad essere il veicolo di contaminazione: l’acqua infettata dal pericoloso batterio può entrare in contatto con le fave di cioccolato.
Cioccolato contaminato dal batterio Salmonella: quali sono i rischi per l’organismo umano?
Consumare cioccolato contaminato dal batterio Salmonella può cagionare l’intossicazione alimentare ed i sintomi associati sono ascrivibili ai seguenti: nausea, diarrea, crampi allo stomaco, febbre, vomito e brividi.
Per le donne in gravidanza, l’infezione può innescare l’aborto precoce o un parto prematuro. I sintomi possono portare all’ospedalizzazione e, in alcuni casi, possono rivelarsi fatali, in particolare nei pazienti immunodepressi. La comparsa dei sintomi da salmonellosi avviene tra le 12 ore e i due giorni dopo il contagio. Tra i cibi più a rischio contaminazione da salmonella ci sono: latte crudo, uova crude, cioccolato, frutta e verdura contaminata, carne e pesce poco cotti.
![cioccolato](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/12/cioccolato-infezione-da-salmonella-.jpg)
Salmonella nel cioccolato del calendario dell’avvento: richiamati migliaia di prodotti
LIDL ha richiamato migliaia di calendari dell’avvento per rischio contaminazione da Salmonella. I calendari oggetto di contaminazione sono quelli marchiati “Favorina” e sono stati commercializzati tra il cinque ottobre ed il cinque dicembre. Il calendario contiene circa venticinque cioccolatini ripieni di crema. Il cioccolato contaminato è stato venduto dalla catena tedesca LIDL negli Stati Uniti d’America.
Cioccolato contaminato dal batterio Salmonella: cosa fare?
Nel caso in cui si abbia acquistato il cioccolato contaminato dal pericolo batterio, è buon consiglio riportare immediatamente indietro il prodotto acquistato. Il negozio provvederà a rimborsare il cliente o a sostituire il prodotto alimentare acquistato con un altro articolo disponibile in store.
![cioccolato richiamato](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2022/12/cioccolato-richiamo-alimentare.jpg)