Piantedosi vuole rafforzare i controlli a Roma, Milano e Napoli

Dal Viminale arriva un direttiva ai giudici per la quale garantire maggiore presenza delle Forze dell’Ordine nelle aree adiacenti alle stazioni.

Matteo Piantedosi durante la conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri straordinario
Matteo Piantedosi durante la conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri straordinario- Nanopress.it

Tutto ciò con il fine di garantire più sicurezza nelle zone senza protezione.

Come vuole muoversi Piantedosi

In una direttiva inviata dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi si chiede ai prefetti di intensificare nelle zone adiacente alle stazioni ferroviarie di tre città in particolare. Si tratta delle città di Milano, Roma e Napoli, le quali necessitano di “una presenza rafforzata e visibile delle Forze di polizia” in modo da garantire una risposta efficace al bisogno di proteggere quelle zone in cui si percepisce forte atmosfera di insicurezza.

Stando alle fornite dal titolare del Viminale, sarà necessario integrare i piani di controllo coordinato del territorio direttamente dalle forze dell’ordine. Inoltre, nelle aree adiacenti alle stazioni ferroviarie si vedranno attivare dei dispositivi atti a mettere quelle zone in sicurezza.

Carabinieri a lavoro
Carabinieri a lavoro- Nanopress.it

In questo modo la popolazione potrà tornare a respirare aria di tranquillità e frequentare quelle zone senza provare alcun timore.

Quanto è importante il tema sicurezza

Se i sindaci delle città di Milano, Napoli e Roma dovessero dare la loro disponibilità, le polizie locali saranno ancora più coinvolte. Oltretutto verrà valorizzato l’impegno sul territorio anche da parte della guardia di finanza, nei confronti dei gestori delle attività commerciali.

È stata adottata questa direttiva dato che è stato preso comunque in considerazione il risultato già raggiunto in passato, grazie alle operazioni interforze ad “alto impatto” risalenti allo scorso 10 gennaio. In quell’occasione si è fatto un intervento mirato per generare ordine negli ambiti cittadini, interessati dal fenomeno della malamovida e dallo spaccio di sostanze stupefacenti.

Come spiegato dal Viminale, sono stati messi a disposizione del cittadino dei servizi straordinari per fare in modo di accrescere “prevenzione e repressione delle diverse forme di illegalità”.

Arresto di carabinieri
Arresto di carabinieri- Nanopress.it

Per portare a termine questo progetto, sono state impiegate 10.449 unità delle Forze di polizia. I controlli sono stati messi in atto nei confronti di 93.459 persone, di cui 26.763 straniere, con 248 arresti e 1243 persone denunciate. Sempre parlando di controlli, sono finiti nel mirino delle forze dell’ordine anche 11.197 veicoli e 2.534 esercizi pubblici.

Infine è stato anche possibile verificare la presenza di 3.118 violazioni amministrative, oltre a 543 di natura fiscale. Grazie all’intensificazione dei controlli, le forze dell’ordine hanno anche sequestrato denaro e merce contraffatta.

Insomma l’unico modo per poter mettere in sicurezza tutte le zone adiacenti alle stazioni ferroviarie, bisogna assolutamente intervenire mettendo in atto controlli più intensificati.

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