Obbligo Pos, sale a 60 euro il limite di esenzione: un Paese dipendente dal contante

Tra le ultime novità della bozza della legge di bilancio anche una modifica sul limite di esenzione per i pagamenti Pos, che passa da 30 a 60 euro.

Pagamento Pos
Un pagamento Pos con carta di credito – Nanopress.it

L’artico 68 della legge di bilancio (Misura in materia di mezzi di pagamento) è stato nuovamente modificato. Oltre al limite per i contanti che sale a 5mila euro, passa da 30 a 60 euro il limite oltre il quale i commercianti saranno esentati dall’obbligo Pos.

Un Paese dipendente dal contante

Giorgia Meloni era già intervenuta pubblicamente per difendere la scelta di innalzare la soglia dei pagamenti cash. La necessità, secondo il Presidente del Consiglio, è quella per l’Italia di raggiungere la media europea, dove in nove Paesi non ci sono limiti. Si tratta di Austria, Germania, Lussemburgo, Olanda, Ungheria, Irlanda, Estonia, Finlandia e a Cipro, mentre in Croazia siamo sui 15 mila euro, e in Grecia addirittura 500 euro. 

Adesso l’Italia con la nuova legge di bilancio, la quale bozza nelle ultime ore è stata più volte ritoccata (si attende il testo definitivo entro la giornata di domani), diventa un Paese dipendente dal contante. Si, perché dopo l’inserimento nella manovra finanziaria del limite di 30 euro entro il quale i commercianti saranno esentati dall’obbligo di accettare pagamenti Pos, le ultime modifiche hanno previsto l’aumento della soglia da 30 a 60 euro.

La soglia per il contante sale a 5mila euro, mentre il governo Conte 2 per il 2022 aveva previsto un limite di mille euro. Promessa di un aumento della soglia mantenuta soprattutto dalla Lega, sempre più alle redini dell’esecutivo. L’articolo 68 del Capo I “Misure per favorire la crescita e gli investimenti” diventa uno dei più controversi, e uno dei più contestati dall’opposizione.

Legge di Bilancio: 155 gli articoli

Al momento sono 155 gli articoli della nuova manovra finanziaria. Una legge di bilancio che non smette di dividere, come nel caso dell’ultima rettifica sul limite di esenzione sul pagamento Pos.

Fa discutere anche la manovra Tav sull’alta velocità, l’articolo 85 del Capo III Infrastrutture e trasporti. Entro il 31 marzo 2023 infatti, si legge nella bozza, “è autorizzato l’avvio della realizzazione del terzo lotto costruttivo dell’intervento Nuova linea ferroviaria Lione-Torino”.

Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti – Nanopress.it

La bozza delle legge rappresenta al momento circa il 96% di quello che sarà il testo definitivo, quando verranno integrati gli ultimi passaggi verosimilmente lunedì 28 novembre.

Altra aggiunta last minute è quella del tetto Isee, con incremento del 50% all’assegno unico per i nuclei con 3 o più figli. L’aumento dell’assegno per i nuclei numerosi avverrà per l’Isee fino a 40.000.

 

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