Maxi perquisizione al Cpr di Milano: s’indaga per frodi in pubbliche forniture e turbativa d’asta

L’ipotesi di chi indaga è che siano state messe in atto delle frodi delle pubbliche forniture e turbata libertà degli incanti da parte della società che si è aggiudicata l’asta per la gestione del Cpr. 

Cpr di Milano
Cpr di Milano – Nanopress.it

 

E’ in corso anche la notifica di informazioni di garanzia.

Maxi perquisizione al Cpr di Milano

È in corso – dalle prime ore di questa mattina – una perquisizione da parte della Guardia di finanza di Milano nel centro di permanenza per i rimpatri di via Corelli, nel capoluogo lombardo. Stando a quanto riferisce l’Ansa, l’ipotesi di chi sta svolgendo le indagini è che siano state messe in atto delle frodi per aggiudicarsi le pubbliche forniture. Nel mirino delle indagini è finita la società che si è aggiudicata l’appalto per la gestione del Cpr di Milano.

Gli uomini delle Fiamme Gialle stanno notificando anche diverse informazioni di garanzia.

Il presidio sanitario, con medici e infermieri, “assolutamente” inadeguato, mancanza di medicinali, supporto psicologico e psichiatrico insufficiente. Cibo avariato, bagni e struttura sporca e in condizioni vergognose”, è questa la condizione in cui verserebbe il centro di permanenza per i rimpatri, come si evince dal decreto di ispezione.

Impostazioni privacy