Il titolare del Miur Marco Bussetti (Lega) si è schierato apertamente a favore dei presepi di Natale e del crocifisso appeso ai muri delle scuole italiane. Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, l’argomento prende vita e riempie i dibattiti, anche perché ci sono casi di scuole in diversi comuni che hanno ‘vietato’ l’allestimento del presepe natalizio. Ufficialmente per mancanza di fondi. E’ stato il caso di alcuni istituti di Favaro Veneto, Tessera e Dese, in Veneto.
Il ministro dell’Istruzione Bussetti si è detto favorevole ai presepi nelle scuole in occasione del Natale, “fanno parte della nostra identità”. E per quanto riguarda il crocifisso appeso ai muri delle aule scolastiche, ha dato la sua approvazione incondizionata: “Il Crocifisso per me è il simbolo della nostra storia, della nostra cultura, delle nostre tradizioni: non vedo che fastidio possa dare nelle nostre aule scolastiche anzi, può aiutare a far riflettere”.
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Sul tema sono intervenuti anche i sindacati, la Cgil e la Uil scuola, chiedendo alla politica di “non dettare la linea” agli istituti scolastici.
“La laicità è il principio cardine della scuola statale del nostro Paese – ha detto il segretario scuola Uil Pino Turi – le nostre istituzioni scolastiche trovano, nella costituzione, la legittimazione piena della loro funzione, la garanzia della loro autonomia e indipendenza”.
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