Giulia Salemi, hot a Venezia, si difende dalle critiche

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Dayane Mello seminuda e Giulia Salemi hot: a Venezia, dove (per chi se lo fosse dimenticato) sarebbe in corso la 73^ edizione della Mostra del Cinema, ormai non si parla quasi più di film ma soltanto dei vestitini osé indossati l’altra sera dalle due emergenti showgirl sul red carpet di The Young Pope. Tra i pochi che hanno apprezzato e i molti che hanno criticato l’eccessiva spregiudicatezza delle due ragazze, ha deciso di prendere la parola una delle dirette interessate, Giulia Salemi, per difendersi dalle accuse e spiegare la scelta di indossare un vestito così provocante.

La Salemi, che era già intervenuta sulla questione mediante un lungo post pubblicato su Instagram (che trovate in fondo all’articolo), è stata intervistata dai colleghi Alberto Dandolo e Fabio De Vivo nel corso del programma radiofonico Casa m2o.

Innanzitutto Giulia Salemi ha negato che sul red carpet sotto il vestito ci fosse… niente: ‘Esatto, la ‘cosina’ (l’ha chiamata proprio così, ndr) non era di fuori ma era coperta abilmente da una mutandina creata apposta in mezzo al vestitino’.

Però l’accusa di aver indossato un abito volgare e fuori luogo resta: ‘Mi piacciono queste cose provocatorie‘, ha provato a giustificarsi la showgirl piacentina, terza classificata a Miss Italia 2014’, ‘la prendo sul ridere ma vedo che sta succedendo una tragedia. Ricordiamoci che non ho ucciso nessuno e ho visto molto peggio in passato. Anche perché non c’è un manuale in cui c’è scritto che non si può indossare una scollatura che superi i tre centimetri o uno spacco inguinale e così via. Per esempio al mare vado molto più pudica, mentre intorno a me vedo gente con slippini inesistenti e topless’.

Ecco, cara Giulia, forse in spiaggia un micro-tanga o un topless hanno il loro perché. Ne ha probabilmente molto meno uno spacco inguinale sul tappeto rosso della Mostra del cinema di Venezia…

Giulia Salemi ha difeso anche l’antiestetico segno del costume che si è intravisto insieme a tutto il resto: ‘Io come tutti prendo il sole in costume e non nuda. Sono tornata da pochi giorni dalle vacanze e non avevo mai provato prima il vestito (realizzato dallo stilista Matteo Manzini che aveva vinto un contest con MasterCard e il Monte dei Paschi di Siena, ndr): ho messo il fondotinta proprio lì ma mancavano pochi minuti e mi davano fretta, quindi non sono riuscita a coprire bene il segno’.

Infine Giulia Salemi ha chiuso il suo intervento rispondendo a chi ha insinuato che ha indossato quel vestito perché era l’unico modo per farsi notare: ‘Non esageriamo, non ho fatto mica un film por*o. E poi se lo fanno gli altri va sempre bene, se lo fa una povera ‘crista’ che sta cercando di costruirsi una carriera mi devono massacrare e uccidere. Presto in TV dimostrerò quello che so fare‘. Attendiamo fiduciosi…

Quelli che mi conoscono sanno che non ha mai dato prove particolari di esibizionismo, Io sono venuta a Venezia perché sono stata richiesta per quel Red Carpet e per supportare il mio amico stilista indossando una delle sue creazioni; Per alcuni mi rendo conto che potremmo avere esagerato e che la passerella invece che gioiosa può essere risultata volgare ma per molti no. Mi scuso con quelli che sono rimasti colpiti negativamente da questa passerella. E accetto tutte le critiche COSTRUTTIVE ma questa è la mia vita. @manzinifashion @matteo_evandro #labiennale #redcarpet #venicefilmfestival #mostradelcinemadivenezia #bestdress #outrageous #havingfun #peekaboo #obsessionoftheday #sexygirl #whatafeeling #corrieredellasera #ansa #vanityfairitalia #orangeisthenewblack #thesun #dailymail #igersvenezia

Una foto pubblicata da Giulia Salemi (@giuliasalemi) in data: 4 Set 2016 alle ore 04:51 PDT

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