Energia infinita quasi a costo zero con il metodo del magnete: come funziona

Esiste un metodo per poter ottenere energia a costo zero utilizzando due chiodi e due magneti. Vediamo come metterlo in pratica.

Metodo del magnete
Metodo del magnete – Nanopress.it

Per avere energia a costo zero si possono utilizzare due calamite, due chiodi e del filo di ferro, unitamente a della colla a caldo.

Energia a costo zero: è realtà

L’idea di utilizzare i magneti per produrre energia a costo zero è stata spesso proposta e discussa, ma finora non è stata sviluppata nessuna tecnologia che permetta di produrre energia in modo continuo e sostenibile attraverso l’utilizzo di magneti.

Tuttavia, esiste un metodo domestico fai da te che si serve di magneti e chiodi che possono contribuire a creare una piccola quantità di energia. Con i magneti, infatti, si può illuminare una scrivania, una stanza. Basta un po’ di manualità per poter creare questo metodo rudimentale ma molto utile per poter risparmiare qualcosina in bolletta.

Questo metodo potrebbe rivelarsi particolarmente utile, ad esempio, quando ci si trova in campeggio o in vacanza, senza prese di corrente vicine. Vediamo come si fa e cosa occorre per metterlo in pratica con estrema facilità e un po’ di manualità.

energia a costo zero
energia a costo zero – nanopress.it

Il metodo del magnete

Per prima cosa, ti occorreranno due magneti, meglio se di forma tondeggiante. Appoggiandoli su un tavolo, ti accorgerai che due magneti non si attraggono ma si respingono. Con una pistola per colla a caldo, su una delle calamite, metti due gocce di colla su cui appoggerai una vite di ferro abbastanza lunga da colpire i due lati della calamita e fuoriuscire da essa.

Dopo che la vite (o un chiodo) si è ben fissato sulla calamita, rimuovi gli eccessi di colla. Ripeti l’operazione sull’altra calamita. Prendi un filo di ferro e avvolgilo su un lato del chiodo fissato sulla calamita. Deve essere abbastanza lungo per riuscire ad avvolgersi ad entrambe le estremità del chiodo che fuoriescono dalla calamita.

Ripeti l’operazione anche con l’altro chiodo fissato sulla calamita. Le estremità del filo di ferro sul chiodo dovranno essere fissati con della colla a caldo. Attenzione, però, soltanto la parte appuntita. La parte con la testa del chiodo con il filo di ferro arrotolato dovrà essere saldata con un’estremità del filo di ferro sollevata.

magnete
magnete – nanopress.it

Su queste due estremità sollevate, dovrai saldare i due lati di un applique per inserire all’interno la lampadina. Quando entrambi i lati saranno ben saldati, inserisci la lampadina e, sorprendentemente, vedrai che si accenderà quando metterai insieme le due teste dei chiodi.

Avrai ottenuto un sistema per illuminare la tua stanza a costo zero, basandoti sull’energia dei magneti. Allontanando i chiodi la lampadina si spengerà, avvicinandoli si accenderà. Un piccolo aiuto per risparmiare in bolletta molto più facile a farsi che a dirsi.

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