Elezioni Regionali 2018 in Lazio: date, candidati e come si vota

Elezioni regionali 2018 in Lazio

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Vediamo chi sono i candidati alle Elezioni Regionali 2018 in Lazio. Le votazioni, che si terranno lo stesso giorno delle elezioni politiche, serviranno ai cittadini per scegliere il nuovo presidente della regione Lazio. I candidati che hanno già cominciato la campagna elettorale affilando le unghie sono senza dubbio Nicola Zingaretti, governatore uscente che ha deciso di ripresentarsi in corsa alle elezioni 2018 per un secondo mandato alla guida della Regione, e Roberta Lombardi, deputata cinquestelle premiata nei sondaggi, finora. Altri candidati sono Stefano Parisi per il centrodestra, Sergio Pirozzi, Jean Leonard Touadi, Mauro Antonini, Elisabetta Canitano, Giovanni Paolo Azzaro e Stefano Rosati.

Elezioni Regionali 2018 in Lazio: date

Le date di svolgimento delle elezioni politiche 2018 e delle Elezioni Regionali in Lazio coincidono. I cittadini potranno andare nei seggi a esprimere la propria preferenza solo nel giorno domenica 4 marzo 2018. Partiamo dagli orari: si vota quindi dalle 7 alle 23 di domenica 4 marzo. Lo spoglio per le elezioni regionali in Lazio avrà invece luogo il giorno dopo le votazioni, alle ore 15 di lunedì 5 marzo.

Come si vota alle regionali 2018 in Lazio? L’elettore può tracciare un segno sul nome del candidato presidente preferito, oppure tracciare un segno su una delle liste che sostengono un candidato, oppure tracciare un segno su un candidato e sulla lista a esso collegata, oppure tracciare un segno su una candidato e su una lista non collegata (voto disgiunto). L’elettore può indicare una preferenza per scegliere il consigliere preferito oppure indicare due preferenze, nel qual caso occorre indicare un uomo e una donna, pena annullamento della scheda.

elezioni 2018 scheda elettorale regionali

Per eleggere il nuovo presidente della Regione Lazio si segue un sistema elettorale in parte proporzionale, per cui l’80% dei seggi – ossia 40 – viene assegnato con metodo proporzionale, il restante 20% – ossia 10 seggi – viene ripartito tra le liste che sostengono il governatore eletto.

[npleggi id=”https://www.nanopress.it/politica/2018/02/20/elezioni-2018-come-si-vota-il-4-marzo/200720/” testo=”Elezioni 2018: come si vota il 4 marzo”]

Come trovare il proprio seggio per votare? In base alla propria residenza, il Comune iscrive ciascun cittadino in una sezione elettorale (circoscrizione) identificata da un numero progressivo. Tale numero, compreso di indirizzo dei locali che ospitano la sezione durante le votazioni (in genere sono istituti scolastici), si trova chiaramente indicato sulla propria tessera elettorale alla voce “iscritto/a nella lista elettorale della sezione numero XXX”, e vicino c’è l’indirizzo della sezione. Chi non ha ricevuto la tessera elettorale può richiederla presso il proprio Comune.

[npleggi id=”https://www.nanopress.it/politica/2016/04/13/come-richiedere-la-tessera-elettorale-per-votare/120815/” testo=”Come richiedere la tessera elettorale per votare alle elezioni”]

Candidati alle elezioni Regionali in Lazio

Per quanto riguarda i candidati alle elezioni regionali in Lazio, già impegnati in campagna elettorale, sono in tutto 9. Oltre a Nicola Zingaretti che si ripresenta per il centrosinistra, corrono per la poltrona di presidente della Regione Lazio: Stefano Parisi per il centrodestra, Roberta Lombardi per il Movimento 5 Stelle, Sergio Pirozzi (lista civica Scarpone), Jean Leonard Touadi (Civica Popolare), Mauro Antonini sostenuto da Casapound, Elisabetta Canitano per Potere al Popolo, Giovanni Paolo Azzaro (DC) e Stefano Rosati (Riconquistare l’Italia).

Stefano Parisi

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Stefano Parisi, leader di Energie per l’Italia, ex candidato a sindaco di Milano, ci prova a salire sulla poltrona della Regione Lazio per il centrodestra e lancia l’appello all’unità, dopo aver inizialmente annunciato di voler correre sa solo: ”I sondaggi dicono chiaramente che il centrodestra ha possibilità concrete di ridare alla Regione un governatore di centrodestra. È un’occasione da non perdere”, ha dichiarato. Stefano Parisi è nato a Roma, ma vive a Milano dal 1997 con la moglie e le due figlie. Nella sua carriera ha svolto diversi incarichi politici presso Ministeri ed è stato anche direttore generale di Confindustria e amministratore delegato di Fastweb.

Jean Leonard Touadi

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Se in un primo momento Beatrice Lorenzin, già ministro della Salute e leader di Civica Popolare, ha dichiarato di non aver ancora deciso se appoggiare il candidato sostenuto dal centro-sinistra o candidare se stessa, ha poi deciso di sostenere Jean Leonard Touadi. Scrittore e giornalista laureato in filosofia e scienze politiche, originario della Repubblica del Congo e naturalizzato italiano, ha cominciato la sua carriera politica con l’Italia dei Valori, per poi passare, nel 2008, con il Partito Democratico, e finire nel 2018 con la Lista Civica Popolare. Ha ricoperto la carica di assessore alla sicurezza, alle politiche giovanili e ai rapporti con le università del Comune di Roma, nella giunta di Walter Veltroni. Come parlamentare ha fatto parte delle Commissioni Politiche Comunitarie, Giustizia ed Esteri. Jean Leonard Touadi è sposato con Cristina, da cui ha avuto quattro figli.

Sergio Pirozzi fa finta smontare comitato, 'non mi ritiro'

Il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi guadagna consensi e, per smentire le voci di un suo ritiro, ha prodotto un video messaggio in cui si vede lo staff del candidato smantellare un comitato elettorale, ma il messaggio è: “Io non mi ritiro, non credete alle fake news”. Sergio Pirozzi si presenta da indipendente con la sua lista civica ‘Scarpone’ ma strizzando l’occhio all’elettorato di centrodestra, e per questo più volte è stato invitato da Berlusconi ad abbandonare la sfida. Pirozzi è stato comunque appoggiato da Gianni Alemanno e Francesco Storace.

Nicola Zingaretti

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Tra i nomi certi sul fronte opposto, invece, c’è quello di Nicola Zingaretti, governatore uscente del Partito Democratico sostenuto dal centro-sinistra, che bissa la corsa elettorale nel Lazio puntando a un programma in continuità con i 5 anni trascorsi, che tratta i temi della sanità, della mobilità, dell’ambiente, della gestione dei rifiuti e del lavoro. Liberi e Uguali di Pietro Grasso pure sosterrà Zingaretti, mentre è stata presentata la ‘Lista civica Zingaretti Presidente’ da parte del vicepresidente regionale Massimiliano Smeriglio (Campo Progressista), con lo slogan ‘Io ci sono’.

Roberta Lombardi

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Roberta Lombardi è la candidata alle Elezioni Regionali in Lazio, scelta con votazione online dagli elettori del Movimento Cinque Stelle, lo scorso ottobre. E’ una veterana dei cinquestelle, ed è nota soprattutto per essere stata, nel 2013, la prima capogruppo alla Camera nella storia del Movimento Cinque Stelle.

Mauro Antonini

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Mauro Antonini di CasaPound è il candidato presidente alla Regione Lazio, già candidato alla presidenza del IV municipio. L’esponente dei fascisti del terzo millennio è l’attuale responsabile politico di Cpi per il Lazio.

elisabetta canitano

[didascalia fornitore=”foto”]via Youtube[/didascalia]
Elisabetta Canitano è la candidata alla Regione Lazio di Potere al Popolo. 62 anni, professione ginecologa presso la Asl Roma D e presidente dell’associazione vitadidonna.it che ha sede nella Casa Internazionale delle Donne a Trastevere. E’ conosciuta per le sue idee femministe per il diritto delle donne all’autodeterminazione, alla laicità delle cure e per la centralità della sanità pubblica. Intorno a lei si è riunita la sinistra radicale fatta anche di realtà sociali e sindacali.

Giovanni Paolo Azzaro

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Giovanni Paolo Azzaro è il candidato della Dc (Democrazia Cristiana) alla presidenza della Regione Lazio. Chirurgo di origini siciliane (Catania) vicino a Comunione e Liberazione, è appoggiato da una lista capitanata dal colonnello dei Carabinieri Maurizio Esposito. In lista anche l’avvocato cassazionista Anna Maria Pitzolu.

stefano rosati

[didascalia fornitore=”foto”]via Yuotube[/didascalia]

Stefano Rosati è il candidato presidente della Regione Lazio per Riconquistare l’Italia, lista promossa dal Fronte Sovranista Italiano di cui Rosati fa parte.

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