‘Amori della Zia’, Mara Venier diventa scrittrice [INTERVISTA]

[videoplatform code=”14462267220985633ab2218169″]

‘Genuina, buona, generosa’. Così Katia Ricciarelli definisce Mara Venier, in occasione della presentazione di Amori della Zia, il libro – edito da Mondadori – di cui la ‘Signora della domenica’ è autrice, avvenuta a Milano alla presenza dell’amica soprano, del direttore di Chi Alfonso Signorini e della scrittrice Sveva Casati Modignani. Uscito il 27 ottobre, Amori della Zia è entrato subito nelle classifiche dei libri più venduti. Una raccolta di dieci ricette attraverso le quali Mara Venier racconta aneddoti e curiosità che hanno costellato la sua vita.

Amori della Zia arriva alla fine di un periodo piuttosto cupo per Mara Venier. Dopo la scomparsa della madre, la conduttrice aveva deciso di raccontare la malattia della stessa in un libro, ma, una volta scritte le prime pagine, non è riuscita a portare a termine il racconto. D’accordo con Mondadori, il progetto si è trasformato in un libro di ricette, ‘perché avevo un debito nei confronti di Mondadori e mi sembrava la cosa più facile da proporre’, dichiara la Venier.

Nasce così Amori della Zia, un affresco sulla vita di Mara Venier dai primi anni vissuti in quel di Mestre fino a Nicola Carraro, l’attuale marito nonché ‘il grande amore’, passando anche per Francesco Ferracini (padre di Elisabetta), Jerry Calà, Renzo Arbore e molto altro. Il tutto attraverso le ricette: dalla crostata di Sabrina (Ferilli, ndr) al salame di cioccolato, il suo dolce preferito; dal pesce freddo alla pasta e fagioli, fino all’amatriciana di Lamberto Sposini.

A chi chiede se il titolo Amori della Zia sia un riferimento agli uomini della sua vita, la Venier, però, risponde di no: ‘Amori della zia nasce a Domenica In, dove ero circondata da questi giovani ragazzi che facevano da supporto’, dice, ‘è nato un rapporto zia-nipoti ed è dedicato a loro. Il libro non nasce dai miei amori’. E, a proposito di amori, parla anche del matrimonio con Jerry Calà, ‘il fratello che non ho avuto’. Racconta qualche episodio divertente degli anni della loro unione, parla delle ‘fughe’ di Calà ancora in cerca di spensieratezza e delle scenate di gelosia che fece sul set di un film. Il tutto con il sorriso sulle labbra perché ‘dopo l’amore è nato un rapporto di fratellanza, Jerry era meglio da fratello che da marito!’.

[fotogallery id=”389″]

Accolta da tanti amici e colleghi (Alessandro Sallusti, Daniela Santanché, Mauro Coruzzi, Valeria Marini, Francesco Sole, per citarne alcuni), Mara Venier si racconta ai suoi interlocutori, Alfonso Signorini in primis, che per definire il loro rapporto riferisce un episodio accaduto dietro le quinte de L’Isola dei Famosi: ‘Voglio molto bene a Mara. La nostra litigata a L’Isola è stata epica. Poi, però, ci siamo mandati un messaggio e ci siamo detti ‘siamo due co*****i’.

Ed è proprio il direttore di Chi a iniziare l’excursus sentimentale della Venier: dalla festa a casa di Sebastiano Furstenberg all’età di sedici anni al matrimonio riparatore con Francesco Ferracini, dall’unione burrascosa con Jerry Calà all’incontro con Nicola Carraro. Poco o nulla, invece, sulla storia con Renzo Arbore, cui la Venier è stata legata per molto tempo: ‘Su Arbore ci sono cinque righe, ma ci sono tante cose belle e brutte che voglio conservare solo per me e per lui’.

‘Nelle pagine di questo libro c’è tutta l’umanità di questa donna’, dice Sveva Casati Modignani, intervenuta per leggere alcuni passi di Amori della Zia. E la parola umanità è quella che emerge dopo questa presentazione: Mara Venier racconta la sua vita, ma lo fa sempre ringraziando i genitori, ‘ferrovieri, gente semplice‘, che le hanno trasmesso i valori che ancora oggi si porta dietro. Il rapporto con la madre, nello specifico, è quello che la Venier racconta parzialmente nel libro, ma del quale, allo stesso tempo, non riesce a parlare. ‘Al funerale della madre ho visto una Mara distrutta’, aggiunge Katia Ricciarelli, ‘ho capito in quel momento quanto ha sofferto e spero di non vederla più così perché so quanto è straziante’.

Da conduttrice storica della Domenica In degli anni ’90 e Duemila, Mara Venier è adesso uno dei personaggi televisivi più seguiti sui social. Il suo account Instagram, infatti, è seguito da oltre mezzo milione di persone, segno che il suo pubblico è cambiato. Come lei stessa racconta, qualche anno fa Tiziano Ferro le chiese un autografo…per la nonna! Oggi, invece, orde di adolescenti fanno la fila per avere la copia del libro autografata, merito anche di Maria De Filippi, che l’ha voluta a Tu Sì Que Vales e che ‘zia Mara’ definisce ‘il mio angelo’. E’ legittimo, dunque, chiedersi: Amori della Zia avrà un seguito? Stando a quanto dichiarato dalla stessa Venier, la risposta è sì, grazie agli ottimi e inaspettati risultati di vendita. La conduttrice precisa, però, che non tornerà all’idea originale, non racconterà, cioè, la malattia della madre a causa della grande sofferenza provata.

Impostazioni privacy