Un presunto drone ucraino è caduto vicino a Mosca dopo l’annuncio dell’ampliamento della produzione militare russo

Il conflitto tra Russia e Ucraina procede incessante e ieri, lunedì 27 marzo, un attacco missilistico ha colpito un asilo e una scuola nella città orientale di kramatorsk e un ospedale aeroportuale nella zona di Kherson. La tensione dopo la notizia emersa, che rivela la volontà di Putin di collocare armi nucleari in Bielorussia, ha generato nuovamente caos e nervosismo, mostrando in maniera ancora più netta le fazioni contrapposte che si sono create tra Occidente ed Oriente, sollevando massima allerta per un possibile sviluppo globale nucleare.

Shoigu
Ministro della Difesa russo Shoigu – Nanopress.it

La decisione della Russia, arrivata a seguito della dichiarazione fatta dal Regno Unito in merito alla scelta di inviare a Kiev proiettili contenenti uranio impoverito, di ampliare la produzione di munizioni ha ulteriormente complicato la tensione, già presente, e oggi si mostra chiaramente un quadro complicato che sembra volgere verso un conflitto globale.

Gli ultimi eventi del conflitto tra Russia e Ucraina

Per quanto riguarda il combattimento sul fronte si apprende che a est le forze militari di terra di Kiev mirano a infliggere pesanti perdite, nei confronti delle truppe russe dispiegate a Bakhmut in modo Da infliggere perdite tali da permettere poi una controffensiva Ucraina.

Emerge inoltre che la Russia dopo le dopo le accuse e ricevute dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky in merito alla sicurezza nella centrale di Zaporizhzhia, affermando che Putin sta attuando un ricatto da radiazioni. L’agenzia di stampa statale Ria Novosti riporta la dichiarazione del CEO di Rosatom:Mosca è pronta a negoziare per garantire la sucurezza nucleare comprendere lo sviluppo della situazione nell’impianto durante l’attesa visita di Raphael grossi all’impianto questa settimana”.

Nella giornata di lunedì 27 Marzo il capo dell’aiea a incontrato il presidente zelensky il quale era in visita nelle regioni di Zaporizhzhia e Dnipro.

È proprio in quella circostanza che il capo di Stato di Kiev ha precisato che: “Ho incontrato il capo dell’aiea Raphael grossi, il tema è chiaro: la sicurezza della nostra industria energetica, delle nostre centrali nucleari. Prima di tutto, la centrale nucleare di zaporizhia virgola che la Russia usa ancora per ricattare ne radiazioni nel mondo. Nessun altro terrorista raggiunto tali profondità nel suo cinismo virgola in cui la Russia cerca e trova costantemente un nuovo fondo”.

Il conflitto invece prosegue senza sosta e le difese aeree ucraine hanno abbattuto 14 dei 15 droni iraniani lanciati dalle truppe russe nello spazio aereo nella nottata trascorsa e il conflitto continua incessante anche sul fronte.  Il ministero della difesa russo ha riferito di aver testato un paio di missili supersonici contro un finto bersaglio martedì 28 Marzo tramite la flotta russa situata nel pacifico.

Un punto ancora delicato e la questione della Bielorussia che ha comunicato che le armi nucleari sono conformi al trattato e il ministero degli Esteri ha affermato che l’utilizzo di queste armi russe sul territorio non è una violazione del trattato di non proliferazione.

Le autorità ucraine hanno precisato che la città di Avdiivka: “Sta per essere cancellata dalla faccia della terra. La notizia è stata divulgata direttamente dal capo dell’amministrazione militare locale vitalii Barabasch.”

Una notizia che è emersa martedì pomeriggio rivela che Gran Bretagna e Polonia costruiranno due villaggi temporanei in Ucraina, per poter permettere alle famiglia bisognose e agli sfollati di trovare un rifugio, dopo aver lasciato le proprie case.  Il ministro degli Esteri britannico cleverly ha riferito in merito che: “Nell’ultimo anno, Putin ha continuato a prendere di mira casa e infrastrutture civili, con il popolo ucraino che paga un prezzo pesante. Questa nuova partnership tra Regno Unito e Polonia contribuirà a portare luce, calore e case ai più bisognosi.”

ZbigniewRau, ministro degli Esteri polacco ha riferito invece che: “dalle pagine della storia polacca sappiamo che l’Ucraina sta combattendo non solo per la propria libertà, ma anche per la nostra libertà. Non esiste un’europa libera senza un’Ucraina libera.”

Il presidente ucraino sta attuando un giro delle regioni del paese e ha oggi deciso di fermarsi a Sumy dove ha elogiato la difesa attuata dalla città di Okhtyrca, dove lo scorso anno a febbraio fu preso di mira un asilo.

Rimane sempre un punto molto importante in questa vicenda l’attuale tensione tra Washington e Mosca dopo l’abbattimento da parte delle truppe russe, che ha acceso ancor di più la tensione tra Usa e Russia.

Le dichiarazioni di un funzionario usa e le parole di Shoigu

Dopo l’incidente avvenuto tra truppe statunitensi e russe dove i militari dell’Aeronautica russi hanno decise di abbattere un drone statunitense che si stava, a loro avviso, avvicinando troppo al confine russo a generato tensione e malcontento che si protrae In maniera pesante e rende ancora più difficile e rapporti tra autorità.

Gli Stati Uniti hanno deciso di far volare i propri droni di sorveglianza più a sud nel Mar Nero a seguito dell’incidente con le autorità di Mosca e un alto funzionario statunitense ha riferito alla CNN che questa scelta: “limita decisamente la nostra capacità di raccogliere informazioni.”

Quando l’emittente ha sollevato la questione, non appena si è accorta del cambio di rotta dei jet Usa di sorveglianza, ha posto la domanda direttamente alle autorità statunitensi che hanno precisato che il cambiamento era dettato da uno sforzo per non essere troppo provocatori e questo è dettato dal fatto che Biden preferisce essere cauto per evitare un incidente ed aree così la possibilità di contrattaccare Putin.

Il funzionario ha sottolineato che per il momento le rotte dei voli continueranno in questa maniera ma data la carenza di informazioni che si riescono a raccogliere è già nell’aria l’idea di tornare più vicini alle ruote precedenti.

Il ministero della difesa russo ha dichiarato, il 28 Marzo, che verrà aumentata la produzione di determinati tipi di munizioni di sette o otto volte entro la fine dell’anno. Le autorità occidentali le analisti hanno espresso una sorta di scetticismo in merito alla capacità produttiva militare, ma anche riguardo alle catene di approvvigionamento di Mosca e soprattutto sul fatto che possono subire una tale accelerazione

Il ministro della Difesa Shoigu si è recato personalmente nelle aziende produttrici situate scegli a Chelyabinsk e Kirov. Sono emerse anche immagini del ministro all’interno di una fabbrica mentre si occupa di munizioni di grosso calibro punto

Lo stesso Shoigu ha specificato che sono in progetto piani di modernizzazione per espandere le capacità produttive ed aumentare così la produttività.

Ha sottolineato che ciò servirà a soddisfare le esigenze attuali delle truppe russe entro la fine dell’anno.  Le stesse notizie anche se non riferite specificamente alle munizioni e alla produzione ampliata sono pervenute, direttamente, da Putin in un’intervista rilasciata sabato che la Russia sta sviluppando l’ambito militare ad un ritmo molto rapido sottolineando, inoltre, che e riuscirà ad avere armamenti e forniture almeno tre volte superiori a Kiev.

Dopo che la Russia ha deciso di non fornire agli Stati Uniti i dati sulle sue forze nucleari, che normalmente vengono condivisi semestralmente in base al trattato sulle armi nucleari, le autorità usa hanno affermato tramite un portavoce del Pentagono che avverrà lo stesso da parte loro.

Putin
Putin – Nanopress.it

Il segretario aggiunto della difesa per la politica spaziale John Plumb ha affermato in un’udienza del sottocomitato dei servizi amati della camera che: “ieri, abbiamo avuto un’ulteriore interazione con la Russia, facendo pressioni sulla prossima fine del mese, è previsto uno scambio semestrale di dati ogni sei mesi virgola in base al trattato, scambiamo dati su una sorta di numeri di alto livello.

Sottolineando che: “La Russia ha risposto che non fornirà tali informazioni virgola e quindi, come contromisura diplomatica gli Stati Uniti non restituiranno tali informazioni. Quello che stiamo cercando di fare è bilanciare sia la risposta del comportamento irresponsabile della Russia sia continuare a dimostrare ciò che crediamo dovrebbe essere l’azione responsabile di una potenza nucleare”.

Si apprende, dai media russi, che un drone si sarebbe schiantato vicino all’area russa chiamata Nuova Mosca, situata vicino alla capitale. Stando a quanto riportano alcune testate locali come Baza, il velivolo era dipinto di giallo e blu e aveva la scrittaGloria all’Ucraina”.

Le forze militari russe hanno riferito a Tass: “presumibilmente, il relitto del drone è stato trovato vicino ai binari della ferrovia nel villaggio di Svitino, a circa 70 chilometri dal centro di Mosca e non ci sono state vittime”.

Il governo ucraino ha appreso che riceverà altri 2,5 miliardi di dollari dagli Stati Uniti come sovvenzione per assistere l’economia ucraina nel corso del 2023.

 

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