Terremoto in Turchia, Atsu è salvo

Il terribile terremoto in Turchia di questa mattina ha causato moltissime vittime e si temeva specialmente per i feriti intrappolati.

Christian Atsu
Christian Atsu – Nanopress.it

Fra questi c’era il calciatore ghanese Christian Atsu, che aveva militato nel Chelsea e nel Newcastle United. Il campione è stato salvato dai soccorritori dopo ore che in cui era rimasto sotto le macerie.

Terremoto in Turchia

Questa mattina il mondo è stato svegliato dalla terribile notizia di uno dei più forti terremoti verificatosi in Turchia dagli anni Trenta. Il magnitudo di questa tragedia è stato di 7.9 e addirittura all’inizio si parlava di un allarme tsunami in Italia, poi per fortuna rientrato.

In Turchia, precisamente al confine con la Siria, la situazione è stata davvero drammatica, L’epicentro è stato nella zona di Ekinozu e il bilancio attuale delle vittime è impressionante, si parla di 3000 persone e tantissimi dispersi e feriti, nonché danni enormi.

La terra ha tremato nella Turchia meridionale in due diverse scosse, la prima registrata alle 03.17 ora locale di un’intensità allucinante di 7.8.

La zona del sisma
La zona del sisma – Nanopress.it

Poi c’è stata la seconda di 6.7 ma in seguito ci sono state ben 62 scosse di assestamento che hanno colpito anche la vicina Siria. Fra edifici crollati, incendi e problematiche che si sono riflettute anche nel territorio italiano con lo stop alla circolazione ferroviaria su alcune regioni, si è diffusa anche la notizia che diversi calciatore erano in Turchia al momento delle scosse.

Soccorso e salvato Atsu

Fra questi c’è Christian Atsu, rimasto intrappolato sotto le macerie. La notizia era stata data dal club Hatayspor, per il quale il 31enne sta giocando come centrocampista.

Dopo poche ore dal goal segnato nella partita fra Hatayspor e Kasimpasa, il trequartista ghanese è rimasto intrappolato sotto le macerie, mentre per il portiere  Eyüp Türkaslan non c’è stato nulla da fare.

Sono stati attimi di paura perché non si sapeva in che condizioni fosse e per ore la comunità calcistica del mondo si è unita in preghiera perché il 31enne, finito nella lista dei dispersi dopo un goal decisivo che aveva fatto sognare i tifosi della squadra turca per cui gioca, poteva anche essere morto.

Invece miracolosamente i soccorritori lo hanno individuato e tratto in salvo in queste ore. Non si aggiungerà dunque alla lista di coloro che oggi hanno perso la vita in una catastrofe naturale a causa di uno dei terremoti peggiori degli ultimi anni, per cui sti sono mobilitati centinaia di membri delle autorità e Vigili del Fuoco, soccorritori e volontari.

Una lotta contro il tempo per trovare i tanti dispersi e salvare chi come il ghanese, si trova ancora intrappolato e lotta contro la morte.

 

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