Si addormenta in un parco, 27enne falciata e uccisa da un tosaerba

Una tragedia avvenuta in un parco della California, a Modesto, dove una ragazza di 27 anni senzatetto è stata travolta da un tosaerba, uccisa sul colpo. 

Un tosaerba
Un tosaerba – Nanopress.it

L’8 luglio scorso in California è successa una vera e propria tragedia: una ragazza di 27 anni è stata uccisa da un tosaerba, in un parco pubblico.

Si tratta del Beard Brook Park a Modesto, un città dello Stato americano, un luogo in cui i senzatetto sono soliti trovare rifugio per la notte e dove anche la giovane aveva deciso di dormire quel giorno. Ecco le ultime notizie dagli USA.

Giovane donna travolta da un tosaerba, uccisa in un parco

Si chiamava Christine Chavez la ragazza di 27 anni morta in California lo scorso 8 luglio, mentre dormiva in un prato in un parco della città.

Campo dei senzatetto a Beard Brook Park
Campo dei senzatetto a Beard Brook Park – Nanopress.it

La ragazza era una senzatetto e si trovava in questo luogo che, fino a poco tempo fa, era dedicato proprio ai senza dimora che li accoglieva con tende e alloggi provvisori, ma da poco aveva cambiato uso dopo un passaggio di proprietà.

La mattina dell’8 luglio, un dipendente del parco svolgeva il solito compito di tosare l’erba, con un trattore tosaerba, senza accorgersi di travolgere Christine con il grande mezzo, uccidendola sul colpo.

L’impiegato ha subito chiamato i soccorsi sanitari, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare per la ragazza, morta praticamente subito.

L’operaio, che i media americani non hanno identificato, ha dichiarato alle autorità di non aver visto la donna addormentata, solo fino a quando non ha notato pezzi di corpo nell’erba.

L’ira della famiglia della vittima

Dopo aver identificato la giovane, le autorità hanno contattato la sua famiglia che, in queste settimane, sta chiedendo a gran voce giustizia per Christine e per tutti i senzatetto.

In particolare, i familiari accusano le autorità o chi di dovere di non aver portato il minimo rispetto per la giovane, lasciando alcune parti del corpo a brandelli nel prato.

Secondo la sorella della vittima questo atteggiamento sarebbe dovuto al fatto che la donna fosse una senzatetto, dimostrazione della mancanza di rispetto che le autorità non considerino queste persone come reali cittadini.

Il fratello maggiore di Christine, Randy, ha dichiarato:

Mia sorella era amata, ma voleva essere libera. Vogliamo che le leggi cambino in modo che non accada di nuovo. Indipendentemente dal fatto che siano clochard, dovrebbero essere trattate come qualsiasi altra persona.

Christine Chavez aveva anche una figlia di 9 anni ma, negli ultimi quattro anni aveva deciso di intraprendere la vita libera della senzatetto e spesso dormiva in quel parco di Modesto.

Impostazioni privacy