Scaldabagno, se lo accendi a quest’ora sgonfi la bolletta: il trucco dell’idraulico

Allo scaldabagno, molto spesso, non si può rinunciare. Eppure è uno degli elettrodomestici che consuma di più. Vediamo come risparmiare in bolletta. 

Accensione caldaia
Accensione caldaia- Nanopress.it

Uno scaldabagno potrebbe arrivare a consumare molto più del dovuto soprattutto se non si usa correttamente.

Scaldabagno: quanto consuma?

Dello scaldabagno, molto spesso, non se ne può fare a meno. Eppure, è uno degli elettrodomestici che incide di più sulla bolletta, a causa dei suoi consumi. Soprattutto se non si usa in modo corretto, infatti, lo scaldabagno potrebbe consumare anche troppo. Ad esempio, va sempre acceso oppure va spento dopo ogni utilizzo?

Scaldabagno
Scaldabagno – nanopress.it

Se volessimo stimare i consumi di uno scaldabagno elettrico potremmo dire che consuma circa 1 kWh al giorno, se è rimasto in funzione per 6 ore, anche non consecutive.

Naturalmente, se venisse lasciato sempre acceso, lo scaldabagno va a consumare di più poiché l’acqua al suo interno, manterrà sempre una temperatura alta. Di conseguenza, lieviteranno i consumi energetici. Come risparmiare? Scopriamolo di seguito.

Come risparmiare con lo scaldabagno? Il consiglio dell’idraulico

Soprattutto in questo momento storico, in cui il caro bollette tange su tutte le famiglie italiane e non solo, applicare tutti i trucchi possibili a risparmiare è fondamentale. Alcuni di questi riguardano proprio lo scaldabagno.

La prima operazione da compiere è quella di regolare il termostato. In questo modo, si andrà ad ottimizzare il consumo di acqua calda e, quindi, lo scaldabagno lavorerà di meno, consumando meno energia. La temperatura ideale da impostare oscilla tra i 50 ed i 60 gradi quando è inverno, sui 40 gradi quando è estate. Si eviteranno sprechi energetici poco utili al portafogli.

Lo scaldabagno, inoltre, può consumare tanta energia quanto sono i consumi di acqua.  Spesso capita, però che il valore in questione superi quello di necessitiamo realmente.  In questo caso, sarebbe preferibile fare la doccia piuttosto che il bagno. Ciò permetterebbe di risparmiare oltre 55 litri di acqua calda ogni volta.

regolazione dello scaldabagno
regolazione dello scaldabagno-NanoPress.it

Anche installare i riduttori di flusso potrebbe essere un’ottima idea. Infatti, permetteranno di poter ridurre l’acqua che sgorga dai rubinetti e, di conseguenza, anche l’acqua calda. Un riduttore di flusso comporta una spesa minima ma può permettere di risparmiare anche il il 40% di acqua calda in un anno.

Tra le altre soluzioni utili al risparmio, spicca l’interruttore smart. Si tratta di un interruttore a tempo, da installare sulla prese di corrente. In questo modo, lo scaldabagno resterà acceso durante la notte, quando ha bisogno di fare rifornimento. Otterrai acqua calda durante tutto il giorno anche se l’interruttore resterà spento. Del resto, lo scaldabagno dovrebbe rimanere spento tutte quelle volte che non ci serve, anche se spesso ce ne dimentichiamo.

Scaldabagno
Tecnico dello Scaldabagno – nanopress.it

Sul dispendio monetario possono incidere anche le dimensioni e la posizione del dispositivo. Più è grande lo scaldabagno più sarà dispendioso sia in termini di tempo che di denaro. Per risparmiare sarebbe opportuno scegliere le dimensioni più appropriate ai propri consumi. Per quanto riguarda la posizione, invece, il posto ideale sarebbe il più vicino possibile a vasca e rubinetti, per evitare la dispersione di calore.

Impostazioni privacy