Previsti aumenti fino a 900 euro per questi pensionati italiani: chi sta esultando

Alcuni pensionati potranno ricevere aumenti fino a 900 euro, ma solo con determinati requisiti. Ecco quali sono.

Portafoglio con soldi
Portafoglio con soldi – Nanopress.it

I pensionati italiani che attualmente percepiscono la pensione minima hanno motivo di festeggiare, in quanto sono previsti aumenti significativi, che potrebbero arrivare fino a 900 euro a partire dal mese di luglio. Questi incrementi progressivi saranno basati sia sull’età del pensionato che sulla sua anzianità contributiva. Inoltre, l’aumento delle pensioni sarà regolato anche in base all’andamento dell’inflazione, con un tasso attualmente fissato all’8,1%.

Novità promettenti per i pensionati italiani

A rendere ancora più promettente lo scenario delle pensioni per il mese di luglio 2023 è l’arrivo della quattordicesima. Inoltre, si guarda con speranza al 2024, poiché sembrerebbe concretizzarsi la possibilità della cosiddetta “pensione di cittadinanza” per i pensionati che soddisfano determinati requisiti.

Tornando agli aumenti sulle pensioni minime, l’obiettivo di queste agevolazioni è quello di sostenere il potere d’acquisto dei pensionati di fronte all’aumento del costo della vita causato dall‘inflazione.

Aumenti pensioni minime
Aumenti pensioni minime – Nanopress.it

Tuttavia, finora non sono state fornite conferme definitive riguardo alla data in cui i pensionati italiani potranno effettivamente ricevere gli aumenti e gli arretrati, ma luglio sembra essere il mese più probabile.

Come funzionano gli aumenti sulle pensioni 

Ma di quanto aumenteranno esattamente le pensioni? L’aumento degli importi sarà determinato da due fattori principali. In primo luogo, la rivalutazione applicata a tutte le pensioni minime, che il Governo ha valutato attualmente all’1,5%. Questa rivalutazione può portare ad un aumento massimo di 572,74 euro all’anno, pari a 8,46 euro al mese.

Il secondo fattore riguarda l’aumento calcolato al 6,4% per i pensionati di età superiore ai 75 anni. Questo significa un incremento di 36,08 euro al mese, che porterebbe la pensione minima di questi pensionati a 599,82 euro all’anno.

La normativa prevede che coloro che compiranno 75 anni dopo l’entrata in vigore della misura potranno beneficiare di questi aumenti a partire dal mese successivo al raggiungimento dei 75 anni di età.

Aumenti fino a 900 euro sulle pensioni minime

Analizzando le percentuali stabilite, si può dedurre che gli aumenti spettanti alle diverse fasce di pensionati che percepiscono il trattamento minimo non sono poi così elevati come potrebbero sembrare.

In particolare, secondo le stime dell’INPS, si prevede un aumento di 1,50 euro al mese per i pensionati sotto i 75 anni, mentre gli over 75 vedranno un incremento di 6,40 euro al mese. A questi aumenti è necessario aggiungere gli arretrati relativi ai mesi da gennaio a giugno, che ammontano a circa 9 euro per i pensionati sotto i 75 anni e a 38,4 euro per gli over 75.

Aumenti fino a 900 euro pensionati
Aumenti fino a 900 euro pensionati – Nanopress.it

Nonostante le cifre relative agli aumenti non siano estremamente allettanti, esiste un caso ideale in cui si potrebbe arrivare ad un incremento di oltre 900 euro sulla pensione. Si tratta dei pensionati sopra i 75 anni con più di 25 anni di contributi versati e una pensione minima di 563,74 euro.

In un caso simile, i pensionati percepiranno un aumento di 267,17 euro all’anno, a cui vanno aggiunti 655 euro di quattordicesima. Ne consegue quindi che questi pensionati potrebbero ricevere aumenti fino a 922 euro.

Nonostante gli incrementi non siano estremamente elevati per tutte le fasce di pensionati, potrebbero comunque rappresentare una minima possibilità di migliorare le proprie condizioni economiche.

Impostazioni privacy