Premio Nobel per la Chimica: premiato lo sviluppo del sistema editing del genoma

L’Accademia Reale Svedese delle Scienze ha assegnato oggi il Premio Nobel per la Chimica alla biochimica francese Emmanuelle Charpentier e all’americana Jennifer A. Doudna

Da quando Emmanuelle Charpentier e Jennifer Doudna hanno scoperto le forbici genetiche Crispr / Cas9 nel 2012, il loro utilizzo è esploso. Le forbici genetiche hanno portato le scienze della vita in una nuova epoca e, per molti versi, stanno apportando il massimo beneficio“, ha annunciato il Comitato.

Il sistema sviluppato dalle ricercatrici ha permesso di rivoluzionare le scienze biologiche molecolari, introducendo grandi novità per la crescita delle piante e donando un immenso contributo alle terapie tumorali innovative: potrebbe rendere possibile il sogno di curare le malattie ereditarie.

Il sistema CRISPR/Cas9 ha messo a disposizione una nuova potente soluzione per cambiare il DNA degli animali, delle piante e di altri microorganismi, con una precisione senza precedenti. 

Quando Emmanuelle Charpentier e Jennifer A. Doudna hanno studiato il sistema immunitario di un batterio dello Streptococco, hanno scoperto uno strumento molecolare che può essere utilizzato per fare delle incisioni precise nel materiale genetico, rendendo possibile cambiare il codice della vita.

Il Premio Nobel per la Medicina e per la Fisica

Dopo l’assegnazione, nei giorni scorsi, del Premio Nobel per la Medicina e del Premio Nobel per la Fisica, domani sarà la volta del Nobel per la Letteratura, venerdì ci sarà la consegna del Nobel per la Pace mentre lunedì 12 ottobre 2020 verrà conferito il Premio Nobel per L’economia.

Chi sono le vincitrici

Emmanuelle Charpentier è nata l’11 dicembre 1968 a Juvisy-sur-Orge, in Francia, ha completato gli studi presso l’Istituto Pasteur e attualmente lavora in Germania, a Berlino, dove dirige l’Istituto Max Planck Unit per le Scienze dei patogeni.

Jennifer A. Doudna è nata nel 1964 a Washington e, dopo gli studi nell’Università di Harvard, si è trasferita presso l’Università della California a  Berkeley, dove attualmente lavora.

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