Pneumatici invernali: fine dell’obbligo dal 15 aprile

L’obbligo di montare pneumatici invernali o di avere le catene a bordo del veicolo, nelle strade in cui questa ordinanza è attiva, dura come sappiamo fino al 15 aprile; in alcune località di montagna tale periodo è esteso fino alla fine di aprile. Tutti gli automobilisti devono quindi sostituire preferibilmente le loro gomme da neve e tornare a quelle estive. Questo passaggio, oltre che obbligatorio per legge, è fortemente consigliato sia da associazioni automobilistiche, sia da rivenditori, ma anche dalle case automobilistiche per ovvi motivi.

Come molti sapranno già, non si raccomanda di circolare con pneumatici invernali una volta arrivata la bella stagione. Questo potrebbe comportare varie problematiche. Tra le più diffuse troviamo prima di tutto il deterioramento degli pneumatici, che di conseguenza non potranno più essere riutilizzati una volta tornato il freddo per via della loro durata ridotta. Ma oltre a quest’aspetto prettamente economico, lo pneumatico invernale su asfalto caldo riduce da una parte le prestazioni, ma soprattutto diminuisce la tenuta di strada compromettendo la sicurezza dei passeggeri.

Mentre questo passaggio da gomme invernali estive è solamente consigliato dal 15 aprile, diventa invece obbligatorio entro e non oltre il 15 maggio per gli automobilisti che dispongono di pneumatici invernali M+S con codice di velocità inferiore a quello indicato sul libretto. Potete trovare questo codice a fianco dello pneumatico e lo riconoscerete subito dalla lettera finale. Per chi verrà controllato dalle forze dell’ordine con pneumatici non in regola sono previste delle multe, molto salate in alcuni casi: si va dai 419 ai 1862 euro. Infine, accetta che le autorità possono provvedere anche al ritiro della carta di circolazione e inviare il veicolo in revisione.

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