L’intelligenza artificiale canterà Now and Then, ultima canzone dei Beatles

Now and Then, ultimo brano dei Beatles, sarà cantato dall’intelligenza artificiale. Ad annunciarlo Paul McCarthey. 

Beatles
Beatles – Nanopress.it

Paul McCartney, celebre cantautore britannico, è stato sempre aperto alle innovazioni e alle sperimentazioni fin dai tempi degli studi di registrazione di Abbey Road, più di 50 anni fa.

Nonostante sia ormai arrivato alla veneranda età di 80 anni, McCartney sembra non voler cambiare il suo approccio creativo e ne è una dimostrazione l’annuncio del progetto per la ripubblicazione dell’ultima canzone dei Beatles, Now and Then.

In questo progetto, la voce del defunto membro dei Fab Four sarà rimpiazzata da una generata da un sistema di intelligenza artificiale.

L’annuncio è stato fatto dallo stesso McCartney durante un’intervista al programma radiofonico Today della BBC inglese. Pare che la canzone potrà essere ascoltata nei prossimi mesi.

L’intelligenza artificiale canta Now and Then, ultimo brano dei Beatles

Secondo i primi dettagli emersi, sembra che gli algoritmi utilizzati per generare la voce di John Lennon abbiano preso spunto da una demo del 1978 registrata dallo stesso Lennon.

Si pensa che questa demo sia proprio il brano Now and Then, registrato da Lennon nel suo appartamento a New York e contrassegnato con l’etichetta “For Paul”.

La cassetta, che conteneva tre canzoni, fu consegnata dalla vedova di Lennon, Yoko Ono, al destinatario Paul McCartney dopo la morte del musicista nel 1980.

I Beatles
I Beatles – Nanopress.it

Le prime due canzoni sulla cassetta, Free as a Bird e Real Love, furono successivamente completate in collaborazione con il produttore Jeff Lynne e pubblicate rispettivamente nel 1995 e nel 1996.

La terza canzone, invece, è stata affidata all’intelligenza artificiale per sostituire la voce di Lennon nel nuovo progetto.

Quest’ultima canzone non è mai stata utilizzata, a causa dell’opposizione di George Harrison, che riteneva che la qualità del materiale non fosse sufficiente.

Nel 2009, tuttavia, fu decisa la pubblicazione della canzone su un bootleg dopo essere stata ripulita dai rumori di fondo.

L’interesse di Paul McCartney per l’IA

Negli ultimi anni, Paul McCartney ha esposto la sua volontà di rendere definitiva una vecchia canzone, sfruttando un sistema messo a punto da Emile de la Rey.

Questo sistema utilizza un algoritmo che è in grado di riconoscere le singole voci dei Beatles.

L’IA generativa è stata utilizzata anche per il nuovo mix surround dell’album Revolver.

Non solo: anche per un duetto virtuale tra John Lennon e McCartney durante il tour di quest’ultimo.

Ci si aspetta che l’impiego dell’IA generativa nella musica diventi sempre più comune, nonostante alcuni fan potrebbero non apprezzare l’idea.

Robot e AI
Robot e AI – Nanopress.it

Ci sono musicisti come Grimes che hanno accolto l’innovazione positivamente.

Sono disposti a dare in pasto la propria voce agli algoritmi, purché sia loro offerto un adeguato compenso.

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