Le butti sempre nella plastica ma è un grave errore: stai rischiando €300 di multa

Raccolta differenziata, le butti sempre nella plastica ma non sai che stai compiendo un grave errore! Occhio, rischi 300 euro di multa.

Raccolta differenziata, se le butti nella plastica rischi la multa
Raccolta differenziata, se le butti nella plastica rischi la multa – Nanopress.it

Non abbiamo dubbi: anche tu le butti sicuramente nel bidone della plastica. Eppure non potresti compiere errore più grave. Ecco perché stai sbagliando tutto: se ti beccano, rischi 300 euro di multa.

Raccolta differenziata, perché è importante per il pianeta

Non ci sono dubbi che la raccolta differenziata sia un gesto di consapevolezza, utile per la salvaguardia del pianeta e dei suoi abitanti. Non puoi nemmeno immaginare quanti rifiuti ogni giorno siamo capaci di produrre nelle nostre case e quanti di essi possono essere riutilizzati assumendo nuova vita e forme diverse.

Raccolta differenziata per il bene del pianeta
Raccolta differenziata per il bene del pianeta – Nanopress.it

La prima cosa da fare è imparare a classificare la spazzatura: soltanto in questo modo possiamo sfruttarla al meglio. Pensa per esempio ai rifiuti organici che possono diventare compost o a quelli inorganici che invece possono essere riutilizzati per creare nuove cose.

Tanti sono i vantaggi derivanti dalla raccolta differenziata. Per dirne una, sai che nel farla correttamente riduci la spesa pubblica? Ma non solo, contribuisci anche a diminuire l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del sottosuolo e incoraggi pure il miglioramento dei terreni e la produzione agricola.

Nonostante sulla materia del riciclo e della raccolta differenziata ci siano delle leggi anche severe che prevedono la somministrazione di sanzioni e multe nel caso di omessa o scorretta differenziazione, tantissime sono le persone che ancora non hanno idea di come si ricicli.

Oggi ti poniamo un interrogativo che ti farà riflettere molto. Sicuramente anche tu questi oggetti li butti sempre nel contenitore della plastica. Sappi che fino ad ora hai commesso un errore gravissimo: se ti beccano rischi ben 300 euro di multa.

Se le butti nella plastica commetti un errore: scatta la multa

Spesso, in buona fede, commettiamo tanti errori quando si tratta di effettuare la raccolta differenziata. Nonostante siamo in possesso di linee guida piuttosto esaurienti, molte volte gettiamo i rifiuti nei contenitori sbagliati.

Ci sono per esempio degli oggetti che sicuramente anche tu utilizzi spessissimo – e che probabilmente avrai ancora adesso in casa – che riciclerai forse in maniera sbagliata. Sappi che se lo hai fatto davvero, hai compiuto fino ad ora un grave errore: se ti beccano rischi ben 300 euro di multa.

Ma quali sono questi oggetti della discordia di cui stiamo parlando? Te lo diciamo subito. Stiamo facendo riferimento a scarpe vecchie e ciabatte usurate. Anche tu sicuramente ti ritroverai più volte all’anno a gettare questi accessori per comprarne di nuovi. Sappi che se fino ad ora le hai gettate nel contenitore della plastica, hai sbagliato tutto.

Scarpe vecchie: non si buttano nella plastica
Scarpe vecchie: non si buttano nella plastica – Nanopress.it

Se sono rotte, spaiate o particolarmente usurate, te ne puoi sbarazzare mettendole nel secchio della indifferenziata o del secco. Se invece sono in buone condizioni, potrai depositarle semplicemente nelle campane appositamente create per accogliere indumenti o accessori che verranno poi regalati, donati o riutilizzati.

Sappi che se ti beccano a gettare scarpe o ciabatte vecchie nel secchio della plastica rischi ben 300 euro di multa. Il legislatore è molto severo riguardo l’applicazione della normativa in materia di riciclo e rifiuti.

Ci sono anche tanti altri oggetti che crediamo essere destinati alla pattumiera della plastica quando in realtà non è così. Per esempio, i vecchi CD o DVD non si buttano nel sacchetto della plastica ma nella pattumiera del secco.

Stesso discorso vale per i frullatori rotti. In questo caso, trattandosi di dispositivi elettronici, dovrai addirittura rivolgerti all’isola ecologica del tuo comune che provvederà poi al corretto smaltimento.

Anche guanti e mascherine monouso non si gettano nel secchio della plastica ma in quello dell’indifferenziata. E invece pannolini, penne rotte, righelli e squadre che si utilizzano a scuola? Come si differenziano?

Anche questi prodotti non vanno nel cestino della plastica ma in quello dell’indifferenziata. Occhio a riciclare correttamente i rifiuti: se sbagli, il rischio di incorrere in una penale salata è piuttosto elevato.

Che cosa si butta dunque nel contenitore della plastica? Puoi raccogliere in questo cassonetto per esempio:

  • Flaconi di bagnoschiuma, shampoo e detersivi;
  • Sacchetti che contengono pasta, caramelle, surgelati e patatine;
  • Contenitori di salse, creme e yogurt;
  • Le retine che contengono frutta e verdura.

Impara a riciclare tutto e correttamente: solo così potrai fare del bene a te stesso e all’ambiente. Non dimenticare anche i vantaggi per il portafoglio: differenziando bene, eviti le multe.

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