Google Doodle per l’equinozio di primavera, immagini floreali e natura rigogliosa

Il Google Doodle di oggi, giovedì 20 marzo 2013, celebra l’equinozio di primavera con piante e fiori colorati che, venendo innaffiati, formano la parola Google crescendo rigogliose. In questo modo il colosso di Mountain View ha deciso di festeggiare la fine dei mesi più freddi, con un doodle animato. Oggi, infatti, è la data dell’equinozio di primavera: il giorno e la notte hanno esattamente la stessa durata, e il Sole si trova allo zenit dell’equatore rispetto alla rivoluzione terrestre.

L’equinozio di primavera, in realtà, può cadere il 19, il 20 o il 21 marzo: questa volta è toccato al 20 marzo, come in realtà succede da sette anni consecutivi. Insomma, a differenza da quel che venne deciso nel 325 dopo Cristo dal Concilio di Nicea (e confermato da Papa Gregorio XIII circa dodici secoli dopo), non è sempre vero che l’equinozio di primavera cada il 21 marzo.

Vale la pena di notare, per altro, che la parola equinozio, in realtà, non fa riferimento a un giorno, ma piuttosto a un preciso istante: e cioè al momento in cui il Sole attraverso l’orizzonte celeste passa in marzo dall’emisfero australe all’emisfero boreale (mentre durante l’equinozio di autunno, a settembre, passa dall’emisfero boreale all’emisfero australe) toccando il cosiddetto punto vernale, vale a dire l’intersezione tra l’equatore celeste e l’eclittica.

Questo momento, in realtà, non si è ancora verificato, poiché accadrà questo pomeriggio alle 17.57. Naturalmente a muoversi non è il Sole, ma la Terra, che tocca il punto della sua orbita nel quale il Sole pare compiere il passaggio. Il tutto si traduce, per noi italiani, con l’inizio di giornate sempre più lunghe e luminose.

L’equinozio di primavera ogni anno cade in leggero anticipo rispetto all’anno precedente: il motivo va individuato nella precessione degli equinozi (o precessione dell’asse terrestre), fenomeno dovuto alla forma della Terra non perfettamente sferica, oltre che alle forze che la Luna e il Sole esercitano sul nostro pianeta.

La natura si risveglia, insomma, come dimostra il Google Doodle di oggi.

L’equinozio di primavera, da quando è iniziato il nuovo millennio, è caduto il 21 marzo solo due volte, nel 2003 e nel 2007: la cosa curiosa è che la prossima volta che succederà sarà nel 2102. L’equinozio al 19 marzo, invece, si verificherà solo nel 2044 e, la volta successiva, addirittura nel 2496. Chissà se ci sarà ancora un Google Doodle pronto a celebrarlo.

Impostazioni privacy