Gol, lacrime e commozione, è esploso Nicolò Fagioli

In una Juventus sempre più decimata dagli infortuni ecco che i giovani cominciano a prendersi la scena: a Lecce è stato Nicolò Fagioli a regalare i tre punti alla squadra di Allegri con il più classico dei gol “alla Del Piero”, da sempre idolo del talento di casa bianconera.

Nicolò Fagioli
Nicolò Fagioli – Nanopress.it

Come nelle favole.
Una vita nella Juventus con il sogno di poter un giorno diventare uno dei leader della squadra che fin da bambino non ha smesso un attimo di fargli battere il cuore, questa in breve la storia di Nicolò Fagioli un ragazzo che non ha mai smesso di credere nei propri sogni.

E’ il minuto 73 di Lecce-Juventus, 0-0 il punteggio, Fagioli riceve palla dal vertice sinistro dell’area di rigore, due tocchi e destro a giro che bacia il palo e batte un incolpevole Falcone.
Nicolò non vuole crederci ed inizia a correre verso la propria panchina con le mani verso il cielo, un bacio affettuoso da parte di Danilo e gli occhi lucidi, la sua carriera alla Juventus è ufficialmente iniziata.

Dall’Under 17 alla Serie A, sempre con il bianconero nel cuore, ecco Nicolò Fagioli

Fagioli nasce a Piacenza ed è suo papà a trasmettergli da piccolissimo l’amore per la Juventus.
Nicolò cresce e inizia a coltivare il sogno di diventare un giorno il regista della squadra bianconera. Il suo idolo è Alex Del Piero ma la posizione in cui si sente più a suo agio è quella di Andrea Pirlo, regista davanti alla difesa.

Nicolò Fagioli
Nicolò Fagioli – Nanopress.it

La Juventus crede in lui inserendolo immediatamente nel proprio settore giovanile per farlo crescere e tra i due sboccia subito l’amore: Dall’Under17 all’Under19, la Primavera e quel primo assaggio di professionismo con la prima stagione disputata in Serie C.
Fagioli contribuisce a vincere la Coppa Italia Serie C nella stagione 2019/2020 e nell’anno successivo è uno dei protagonisti della promozione in Serie A della Cremonese.
In estate il ritorno alla Juventus non è banale, il classe 2001 ha tutte le intenzioni di restare e firma il rinnovo di contratto fino al 2026.

Alla guida tecnica della prima squadra c’è lo stesso Max Allegri che già nel 2017 aveva elogiato le qualità del piacentino presentando di fatto al calcio dei grandi durante una conferenza stampa di fine stagione.
A Lecce il livornese lo mette nella mischia a fine primo tempo per dare vivacità ad una Juventus brutta e lenta nelle manovra, Fagioli si presenta al pubblico del Via del Mare con un’apertura panoramica di 40 metri sul piede di Cuadrado prendendosi i primi applausi dai suoi compagni.

Il primo gol in Serie A è pesante, decisivo e splendido.
La bellezza del gesto tecnico di Fagioli non lascia indifferente neanche chi questo tiro lo ha praticamente inventato, Alex Del Piero è uno dei primi a complimentarsi con il numero 44 che lo ha imitato alla perfezione sia nella modalità di calcio che nel risultato.

Senza Paredes, Pogba e Mckennie e con PSG ed Inter da affrontare in pochi giorni, Fagioli è più di una semplice alternativa e forse finalmente pronto per prendersi sulle spalle la Juventus.

 

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