Gerani in autunno, il sistema per mantenerli splendidi e rigogliosi ad ottobre

Ecco che vi sveliamo come coltivare e mantenere in vita dei bellissimi gerani, delle piante che spesso si fa fatica a curare nel giardino.

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Gerani – Nanopress.it

Continuate a leggere per scoprire tutti i segreti dei gerani. Vi aiuteranno a mantenerli sempre vivi e floridi.

Come coltivare i gerani in giardino

La temperatura ideale dei gerani è 25°C. Crescono molto bene in pieno sole e richiedono ambienti ben ventilati ma non amano le correnti d’aria. Viceversa non apprezzano temperature troppo basse, sotto i 15°C.

È bene diserbare periodicamente il terreno che ospita i nostri gerani in modo che si rompa la crosta che si forma in superficie e che impedisce l’assorbimento dell’acqua o la respirazione del substrato sottostante.

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Gerani – NanoPress.it

E’ importante anche asportare le foglie secche o appassite tagliandole con le forbici a circa 1 cm dalla giunzione con lo stelo per evitare di lasciare ferite aperte sullo stelo che potrebbero essere una via privilegiata per gli attacchi dei parassiti.

I gerani devono essere annaffiati spesso. Durante la primavera e l’estate viene irrigato in modo da inumidire completamente il terreno e lasciare asciugare la superficie prima di effettuare l’irrigazione successiva. Durante i periodi autunnali e invernali si annaffia di tanto in tanto, quel tanto che basta per evitare che il terreno si asciughi completamente.

Il geranio viene trapiantato ogni anno in primavera con un substrato costituito da torba e terreno argilloso. È importante correggere con un po’ di carbonato di calcio per aumentare il pH del terreno (sono basofili).

È importante non utilizzare vasi troppo grandi, perché l’apparato radicale si svilupperebbe troppo a scapito della parte aerea. Al termine del trapianto è consigliabile scuotere leggermente le radici per rimuovere il vecchio substrato e tagliare le radici troppo lunghe e spesse con forbici pulite e ben disinfettate.

Come mantenerli in vita e sempre curati

Il geranio, essendo una pianta molto attiva, va fertilizzata spesso. Dalla primavera e per tutta l’estate viene concimata ogni due settimane con fertilizzanti liquidi che vengono forniti con l’acqua di irrigazione.

Anche in ottobre si consiglia di fornire alla pianta un fertilizzante che contenga un contenuto di potassio maggiore per favorire la fioritura. Verificare quindi che oltre a contenere macroelementi – azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) – e che tra questi il ​​potassio sia in quantità maggiore, contenga anche microelementi come magnesio (Mg), ferro (Fe) , manganese (Mn), rame (Cu), zinco (Zn), boro (B), molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita delle piante.

Negli altri periodi dell’anno è sufficiente una volta al mese, fornendo un concime con formula 1:1:1, cioè con pari quantità di azoto, fosforo e potassio, naturalmente oltre i microelementi. Ridurre leggermente le dosi rispetto a quanto indicato sul prodotto.

Usare un buon terreno e trapiantare regolarmente darà alla tua pianta una buona scorta di nutrienti di base. Essendo il geranio una specie che fiorisce praticamente tutto l’anno, è opportuno, man mano che i fiori appassiscono, tagliarli all’altezza del primo paio di foglie, in modo che la pianta non disperda energie preziose per la formazione dei semi.

Durante la formazione dei boccioli dei fiori è utile non avere la pianta in pieno sole perché in questo modo i fiori si colorano meglio. Per quanto riguarda la potatura, nelle piante giovani è conveniente smussare gli apici vegetativi della pianta in modo che stimoli la ramificazione e lo sviluppo dei rami laterali.

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