Divergent, il libro di Veronica Roth: trama e recensione del bestseller fantasy campione di vendite

Si chiama Divergent il libro di Veronica Roth, la cui trama ha appassionato milioni di lettori che con la loro recensione hanno contribuito al successo planetario del romanzo. Uscito in Italia per la De Agostini, ed ormai bestseller con oltre un milione di copie vendute, il romanzo fantasy della giovanissima scrittrice newyorkese racconta di come gli esseri umani, in un futuro non ben precisato, abbiano posto fine alle guerre dividendosi in 5 fazioni, ognuna delle quali svolge il mestiere più consono alle proprie inclinazioni.

Trama

Nella società distopica descritta dalla Roth, ogni fazione è consacrata ad un valore: la sapienza per gli Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi, l’amicizia per i Pacifici, l’altruismo per gli Abneganti e l’onestà per i Candidi. C’è anche la fazione degli Esclusi, persone che vivono mendicando al di fuori della società poiché non sono riusciti a superare il test attitudinale d’iniziazione: ogni sedicenne, infatti, viene sottoposto ad una serie di prove per capire quale fazione gli sia più consona.

Presto arriva anche il turno di Beatrice, ma il test che dovrebbe indirizzarla verso l’unica strada a lei adatta, si rivela inconcludente: lei non appartiene a nessun gruppo, è una Divergente, e come tale imprevedile. Decide perciò di abbandonare la sua fazione originaria, gli Abnegati, entrando in quella degli Intrepidi: ma l’addestramento si rivela molto più duro di quanto pensasse e in più il suo tenebroso e protettivo istruttore, Tobias, inizia ad avere dei sospetti sulla sua Divergenza.

Recensione

Tra i romanzi più chiacchierati degli ultimi tempi, il libro per youg adult della talentuosa scrittrice americana si legge, per chi ama il genere distopico-fantasy, davvero tutto d’un fiato. Lo stile asciutto ma incisivo, la protagonista, Beatrice, forte e determinata ed un universo futuristico quanto mai affascinante ed intricato, rendono Divergent un romanzo avvincente ed emozionante, in cui si scontrano amore, passione, intrigo e potere.

Ed è proprio attorno a Beatrice che si muove tutto il racconto: attenta alle esigenze del prossimo, altruista e generosa, la giovane nasconde però un senso di libertà e di profonda ribellione che neppure lei riesce a comprendere fino in fondo, almeno fino a quando non scopre di essere ‘diversa’, di essere, appunto, una divergent. Come tale si ritroverà al cospetto di una scelta: da una parte il suo essere altruista e abnegante, dall’altro il suo lato intrepido e ribelle. Il tutto condito da una serie, godibilissima, di scene d’azione anche piuttosto divertenti che stemperano l’atmosfera di tensione che permea tutto il romanzo.
E non manca ovviamente l’amore: quello impossibile che rende invincibili e che mette in gioco tutto, dubbi, paure, certezze.

Sebbene qualcuno lo abbia paragonato (definendolo addirittura la brutta copia) a Hunger Games di Suzanne Collins, chi li ha letti entrambi saprà bene che, a parte il genere fantasy che li accuma, i due romanzi hanno ognuno una propria identità: in Divergent c’è davvero tutto, un carosello di emozioni in cui il lettore non potrà non immedesimarsi, che rendono il romanzo un’opera forte e ricca d’azione, in cui l’ambientazione, una società fittizia portata agli estremi apocalittici, risulta tanto assurda quanto affascinante.
Dal romanzo della Roth, infine, è stato tratto un film, dal titolo omonimo, per la regia di Neil Burger, uscito nelle sale cinematografiche italiane il 3 aprile scorso.

Veronica Roth è nata a New York il 19 agosto 1988. Ha esordito giovanissima proprio con Divergent – pubblicato negli Stati Uniti nel 2011 e in Italia l’anno dopo – mentre ancora era iscritta alla Northwestern University, dove si è successivamente laureata in scrittura creativa.
Il suo primo romanzo, capitolo iniziale di una trilogia che comprende Insurgent e Allegiant, è rimasto, per tre mesi consecutivi, nella top ten dei libri più venduti.

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