Da quale animale provengono i würstel? Quasi nessuno sa la risposta corretta

Sai da quale animale provengono i würstel? Non tutti sanno rispondere, ma ecco tutto ciò che devi sapere per scegliere con maggiore consapevolezza questo prodotto!

Wurstel
würstel- Nanopress.it

I würstel sono un prodotto molto diffuso sulle nostre tavole, ma pochi sanno con quale tipo di carne sono fatti. Quando li acquistiamo non guardiamo sicuramente l’etichetta e quindi difficilmente sappiamo come vengono prodotti.

Eppure è interessante conoscere con quale tipo di carne vengono realizzati, almeno per sapere cosa stiamo mangiando. Ecco tutto quello che dobbiamo sapere sui würstel!

Da dove provengono würstel

Di provenienza tedesca, il termine würstel trae origine da würst, che vuol dire salsiccia in tedesco.

Amatissimi per le grigliate, i würstel sono ormai da tempo entrati a far parte dell’alimentazione in Italia e vengono usati per condire pietanze come l’insalata di riso o per preparare gustosi manicaretti da proporre per aperitivo o apericena.

Ma il punto cruciale è il seguente: con quale carne vengono prodotti i würstel? Da quale animale proviene la carne usata per realizzare questi succulenti bastoncini grassottelli? Scopriamo di seguito i tipi di carne in cui vengono proposti i wurstel, così da offrire a tutti un’ampia scelta.

würstel
würstel – nanopress.it

Quali carni vengono usate per i würstel

I würstel per tradizione sono quelli chiamati bratwürstel, che sono delle lunghe salsicce bianche e vengono prodotti con carne di suino macinata a cui viene mescolata carne di vitello o di manzo. La carne macinata viene condita con spezie tipo maggiorana, noce moscata e zenzero.

L’impasto ottenuto viene insaccato nel budello naturale e da qui si ottengono le salsicce. La preparazione di questo tipo è molto antica e pare risalga addirittura al 1404, periodo in cui sono state rinvenute delle testimonianze scritte.

Due sono i tipi di bratwürstel presenti sul mercato, entrambi a marchio IGP. Sono quelli della Turingia e quelli di Norinberga. I wurstel della Turingia possono essere lunghi anche venti centimetri e possono pesare 150 grammi.

Esistono però oltre un migliaio di bratwürstel, inventati nel corso dei secoli, proprio per offrire ai consumatori prodotti sempre nuovi e diversi. In Italia sono disponibili nei supermercati vari tipi di wurstel, realizzati con carne di suino, di tacchino, di pollo, di vitello e i consumatori possono scegliere quelli preferiti. Esistono anche quelli vegani per chi non vuole mangiare la carne.

Tipi di würstel

Il consumo di würstel in Germania è altissimo, basta sapere che all’anno si mangiano pro capite 3 kg di würstel. C’è anche festa dedicata proprio alle salsicce, cade il 16 agosto e si chiama Bratwurst Day.

Il prodotto tedesco che somigliano maggiormente a quelli prodotti in Italia sono i Wienerwürst, ma anche i Frankfurter hanno un colore rosaceo in quando vengono prodotti con carne suina tritata finemente, ma in più hanno un sapore affumicato.

Durante l’Oktoberfest è possibile degustare il Weisswurst, le salsicce bianche dal peso leggermente sotto i cento grammi e preparati con carne di vitello e maiale aromatizzata con pepe, noce moscata, limone e prezzemolo. Si gustano con la senape ma si fanno bolliti.

I Meraner sono invece delle salsicce provenienti dall’Alto Adige realizzati con carne suina per il 62% e con carne bovina per il 20%. Vengono conditi con maggiorana e si possono gustare con la Paulaner Weissbier, un’ottima birra!

Suino
Suino – nanopress.it

Come mangiarli crudi o cotti?

E’ consigliabile non mangiarli mai crudi perché si potrebbe contrarre la listeriosi, un’infezione che si presenta con febbre, nausea, vomito. La patologia può comparire anche a distanza di tempo.

La cottura è importante perché elimina completamente il batterio, quindi è senza dubbio optare per questa soluzione. Una delle abitudini tedesche è quella di bollirli prima di grigliarli, oppure di mangiarli direttamente anche solo bolliti.

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