Stop di sei mesi al Cashback dal 30 giugno

A partire da domani, mercoledì 30 giugno, dovrebbe essere sospesa l’iniziativa del Cashback, almeno per sei mesi. Questa è la decisione che sarebbe stata presa durante la riunione della cabina di regia a Palazzo Chigi. A questo punto, saranno pagate le somme accumulate durante i mesi di attività del Cashback, per chi ha effettuato pagamenti con carte di credito e ha aderito all’iniziativa. Ma anche il “superpremio” pari a 1.500 euro ai maggiori utilizzatori.

Quasi 9 milioni di italiani hanno aderito al Cashback

Dall’avvio del Cashback ad oggi sono 8,9 milioni gli italiani che hanno aderito all’iniziativa. Questo, per un totale di transazioni elaborate pari a 784,4 milioni, con oltre 16,4 milioni di strumenti di pagamento attivi.

Secondo i numeri dell’appIO, aggiornati al 27 giugno, sono quasi 8 milioni (per la precisione più di 7,85) gli utenti con transizioni valide. Queste, sarebbero in numero pari a circa 720 milioni di transazioni totali. Di questi, 5,89 milioni hanno 50 o più transazioni. Quindi, secondo le “regole” del Cashback, hanno diritto ad un rimborso massimo di 150 euro. Ci sono poi 1,95 milioni di soggetti che, per il Cashback, hanno effettuato tra 1 e 49 transizioni.

Il maggior numero di operazioni per pagamenti dai 25 ai 50 euro

Il “superbonus”, del valore di 1.500, è destinato invece a chi, al 27 giugno scorso, ha effettuato più di 689 transizioni. Il rimborso del Cashback avverrà attraverso bonifico sul proprio conto corrente, indicato sull’appIO.

Secondo quanto riportato da SkyTg24, il maggior numero di operazioni riguardanti il Cashback sono state effettuate per acquisti tra i 25 e i 50 euro. Ma anche per importi inferiori. Infatti, secondo quanto emerso, il 16,2% delle transazioni è per importi inferiori a 5 euro.

Se la decisione della cabina di regia dovesse andare in porto, il Cashback sarebbe sospeso per sei mesi. Potrebbe, però, non essere più riattivato allo scadere di questo periodo.

Impostazioni privacy