Bruxelles: neonazisti e hooligans di estrema destra in piazza, scontri con la polizia

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Nel giorno di Pasqua 2016 in piazza della Borsa a Bruxelles circa 500 hooligans incappucciati e ubriachi si sono radunati intonando inni neonazisti, nonostante il divieto di manifestare richiesto dalle autorità locali e nazionali, dopo gli attacchi di martedì 22 marzo a Bruxelles. Sempre in piazza si erano riunite un migliaio di persone che in silenzio stavano commemorando le vittime degli attentati all’aeroporto Zaventem e alla metropolitana. I tifosi, vestiti di nero, sono arrivati alla gare de Nord di Bruxelles dalla città di Vilvorde per manifestare contro il terrorismo nonostante il divieto delle autorità. Alcuni hanno scandito slogan come ‘Hooligan belgi, siamo a casa nostra’. La piazza della Borsa è stata chiusa al traffico. La polizia in assetto antisommossa a un certo punto ha usato anche gli idranti per disperdere gli hooligans, e ne ha arrestati una decina.

La polizia in assetto antisommossa è intervenuta con gli idranti per respingere il gruppo di hooligan di estrema destra che, con il volto coperto, hanno manifestando a modo loro contro il terrorismo. Nonostante i divieti si sono riversati in piazza della Borsa a Bruxelles, lanciando pietre, bottiglie e altri oggetti, rovinando il silenzioso omaggio che cittadini di Bruxelles avevano voluto rendere omaggio alle vittime degli attacchi terroristici.

Bruxelles estremisti di destra in piazza della Borsa nonostante stop a manifestazione

Secondo il comune di Vilvorde, si trattava di tifosi di estrema destra appartenenti a diversi club calcistici della divisione 1 (l’equivalente della nostra serie A). Alcuni, visibilmente ubriachi, hanno fatto il saluto nazista e la folla ha risposto con fischi e urla. Poco dopo la maggioranza degli ultrà ha deciso di assaltare la scalinata della borsa, lanciando pietre, bottiglie e altri oggetti. La polizia in assetto antisommossa è dovuta intervenire con gli idranti e i gas lacrimogeni per disperdere le centinaia di tifosi. Tra gli applausi della folla, dieci sono stati arrestati. Gli altri si sono ritirati. “Chiedo rispetto per il dolore di tutto il Paese“, ha ammonito il premier Charles Michel condannando i disordini. “È inappropriato che manifestanti irrompano in un momento di raccoglimento, la gente cercava conforto e ha trovato loro“, ha aggiunto il premier invitando alla calma: “Stiamo facendo di tutto per rimandarli a casa, allo stesso tempo chiediamo a chiunque di mantenere il sangue freddo e di restare calmi perché la polizia possa fare il suo lavoro“.

La polizia belga ha in seguito arrestato una decina di hooligans tra i tifosi neonazisti che hanno manifestato in piazza della Borsa a Bruxelles.

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