Donazioni di sangue sospese per colpa di un virus africano

puntura di zanzara

L’ultimo avviso per i donatori di sangue riguarda la possibile diffusione del virus West Nile Disease (WND), un’arbovirosi presente in molte regioni dell’Africa, del Medio Oriente e dell’India, che si diffonde attraverso punture di zanzara del genere culex.

Molte province italiane (tra cui Ferrara, Milano, Brescia, Lodi, Modena, Reggio Emilia, Cremona e Pavia) in seguito alla rilevazione in Italia di zanzare positive al West Nile Disease virus, su indicazione del Centro nazionale sangue, hanno esteso le misure di prevenzione che prevedono la somministrazione del test NAT a tutti i donatori residenti in questa zona e la sospensione dalla donazione per 28 giorni per chiunque vi abbia soggiornato anche solo per una notte.

Il dettaglio e l’eventuale estensione di queste misure di prevenzione a carico dei donatori sono consultabili proprio sul sito internet del Centro nazionale sangue (CNS), alla sezione West Nile Virus stagione 2015.

Si ricorda che l’infezione da West Nile Disease virus è in oltre l’80% dei casi asintomatica e nel restante 20% dei casi i sintomi sono simili a quelli di un’influenza. Infine, nell’ 0,1% dei casi (comprensivi dei sintomatici ed asintomatici), l’infezione può provocare meningite e meningo-encefalite.

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