Arrivano i canali anche su WhatsApp: l’app di Meta sfida Telegram, l’app di messaggistica istantanea, che già offre tale funzione ai suoi utenti.
WhatsApp è pronta a fare un passo avanti nella sfida contro Telegram. L’aggiunta dei canali alla popolare app di messaggistica potrebbe rivoluzionare il modo in cui le aziende interagiscono con i propri clienti e fornitori. Cosa sono i canali? Come funzioneranno? E soprattutto, riuscirà l’app di Meta ad imporsi sulla concorrenza di Telegram?
Cosa sono e come funzionano i canali Telegram
I canali Telegram sono una funzione introdotta nel 2015, che consente agli utenti di creare un flusso pubblico di messaggi per condividere informazioni e comunicare con un grande numero di persone.
Un canale può essere creato da qualsiasi utente, privato o aziendale ed è possibile personalizzarlo scegliendo un nome e una descrizione. I membri possono iscriversi al canale, in modo da ricevere regolarmente gli aggiornamenti sulle attività e le novità relative a quel determinato argomento.
Una delle peculiarità dei canali Telegram è la possibilità di inviare messaggi senza limiti temporali: tutti i post rimangono visibili all’interno del canale anche dopo diversi giorni dalla loro pubblicazione.
Questa caratteristica rende i canali una valida alternativa ai social network tradizionali per diffondere notizie, prodotti o servizi.
Grazie alla crittografia end-to-end su cui si basa Telegram, tutte le conversazioni sui propri servizi saranno sicure e protette dal rischio di intercettazioni esterne.
I canali Telegram rappresentano uno strumento efficace per creare comunità online in grado di scambiarsi informazioni in maniera rapida e sicura.
WhatsApp pronta a lanciare i canali: l’app di Meta sfida Telegram?
WhatsApp è pronta a lanciare i canali, una nuova funzione che sembra essere la risposta diretta di Meta alla popolare app Telegram.
Cosa sono esattamente questi canali? In sostanza, si tratta di gruppi pubblici in cui gli utenti possono iscriversi per ricevere contenuti specifici da un’organizzazione o da un individuo.
Con questa nuova funzionalità, WhatsApp vuole offrire ai suoi utenti un modo semplice e veloce per scoprire nuovi contenuti e rimanere aggiornati sulle ultime novità legate a specifici interessi. Ecco perché i canali rappresentano una sfida diretta a Telegram, che offre già questa funzione da diverso tempo.
Ci sono, però, alcune differenze importanti tra i due servizi. Ad esempio, mentre Telegram consente agli amministratori dei canali di scegliere se utilizzare o meno la crittografia end-to-end (E2EE), non è ancora chiaro se WhatsApp adotterà lo stesso approccio.
In ogni caso, il lancio dei canali su WhatsApp rappresenta – senza dubbio – una mossa strategica importante per Meta. Resta solo da vedere come gli utenti reagiranno all’introduzione di questa nuova funzionalità e se sarà in grado di competere con successo con il famoso rivale russo.
I canali WhatsApp useranno la crittografia end-to-end?
Con l’imminente lancio dei canali WhatsApp, molti si chiedono se verrà utilizzata la crittografia end-to-end. In effetti, come noto, la crittografia end-to-end è fondamentale per garantire che le conversazioni siano al sicuro e protette da eventuali attacchi esterni.
Non è stato ancora comunicato ufficialmente da Meta, ma quasi sicuramente sarà adottato tale sistema di sicurezza, già utilizzato all’interno delle chat di base.
Ciò significa che – mediante la crittografia end-to-end – tutte le conversazioni, all’interno dei canali, saranno criptate e solo il mittente e il destinatario potranno accedervi e leggerle.
La scelta di utilizzare la crittografia end-to-end – per le conversazioni tra utenti – dimostra, ancora una volta, l’attenzione di WhatsApp per la privacy di questi ultimi. Questo tipo di protezione, infatti, garantisce un alto livello di sicurezza delle informazioni sensibili scambiate all’interno dell’applicazione.
Aggiornamento dei canali WhatsApp nella scheda Aggiornamenti
Il lancio dei canali rappresenta un passo importante, in quanto andrà ad offrire alle aziende nuove opportunità di connessione con i propri clienti, semplificando la gestione delle chat a grandi gruppi.
Le novità legate ai canali WhatsApp saranno visualizzate all’interno della scheda Aggiornamenti in modo da organizzare al meglio tutti gli aggiornamenti legati ai canali specifici ai quali l’utente presta la propria adesione.
Al momento non abbiamo informazioni su quando sarà reso disponibile tale funzione. Tuttavia, vi terremo aggiornati non appena avremo ulteriori dettagli in merito.
In conclusione, è chiaro che la sfida tra WhatsApp e Telegram continuerà ad essere intensa nei prossimi mesi, ma una cosa è certa: l’introduzione dei canali sulla piattaforma Meta rappresenta un grande passo avanti nella creazione di soluzioni integrative per le esigenze degli utenti.