Vittorio Sgarbi si candida a sindaco di Roma: “Musei gratis e scuola alle 10”

Vittorio Sgarbi si candida come sindaco alle elezioni amministrative che si terranno a Roma nel 2021. Lo storico e critico d’arte, nonché deputato e sindaco di Sutri, correrà alle elezioni del prossimo anno con il simbolo di “Rinascimento”, il movimento da lui fondato nel 2017.

Una candidatura inaspettata che spiazza i principali partiti del centrodestra, “costretti ora al confronto“, come si legge nella nota ufficiale che ne accompagna la candidatura.

Musei gratis

Musei gratis, ingresso alle 10 nelle scuole ed eliminazione di tutte le forme repressive verso il cittadino per fare cassa, come gli autovelox“. Sono questi i punti principali del programma che Vittorio Sgarbi propone come candidato sindaco per le elezioni amministrative del 2021. Per quanto riguarda la prima proposta, Sgarbi spiega le sue ragioni all’Adnkronos: “Nessun romano va in un museo. Il centro storico è privo di una sede espositiva: siamo davanti a una città che ha perso la sua centralità culturale. Roma deve essere il luogo dove le cose accadono“.

Ingresso a scuola alle 10

Per quanto riguarda la scuola, Vittorio Sgarbi propone di posticipare l’ingresso degli studenti alle 10 del mattino. Questa soluzione consentirebbe, secondo il candidato sindaco, di ridurre un noto e antico problema della capitale: il traffico. “Dopo questi mesi a casa è la soluzione migliore, ma anche perché così non si creano ingorghi“, ha asserito Sgarbi.

Le multe ai cittadini

Vanno eliminate tutte le forme repressive verso il cittadino per rimpinguare le casse del Comune. Le multe sono una cosa insopportabile“. E’ questo il terzo e – per il momento – ultimo punto che Vittorio Sgarbi tocca nel suo programma da candidato sindaco. E conclude, definendo l’ultima amministrazione “totalmente incapace, dove almeno quattro assessori se ne sono andati e hanno manifestato intolleranza. Roma è una città vandalizzata“.

Gli altri candidati

E gli altri candidati chi saranno? Per il Movimento 5 Stelle è praticamente certa la ricandidatura della sindaca uscente Virginia Raggi. “La sindacatura di Virginia Raggi – ha commentato Sgarbi passerà alla storia come la più grave calamità naturale dopo il grande incendio di Roma del 64 d. C. ai tempi dell’imperatore Nerone“.

Per il centrosinistra, invece, è ancora difficile avanzare un nome con ipotesi che vanno da Sassoli a Carofiglio, fino a Calenda. Per quanto riguarda il centrodestra, alcune indiscrezioni avevano fatto trapelare il nome di Massimo Giletti, che al momento non ha confermato né smentito le voci.

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