Valeria Marini sul divorzio da Giovanni Cottone: ‘Incolmabile distanza affettiva’

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Valeria Marini e il divorzio da Giovanni Cottone stanno facendo ancora parlare. Non si sono fermati i pettegolezzi, specialmente sul matrimonio non consumato. E’ questa, infatti, la tesi addotta dalla nota showgirl, che le permetterebbe di ottenere l’annullamento delle nozze da parte della Sacra Rota. Ma tutti si sono chiesti in questi ultimi giorni che cosa voglia dire Valeria quando parla di matrimonio non consumato. E’ stata lei stessa ad intervenire, con un’intervista rilasciata a Chi, per spiegare meglio il tutto.

Valeria Marini ha detto che per lei la solitudine era diventata tremenda. Lei desiderava tanto avere un figlio, ma con il marito non aveva nemmeno il tempo di parlare di questo argomento, perché lui era sempre in viaggio ed aveva una concezione completamente diversa della vita matrimoniale. Quanto alla consumazione del matrimonio, la showgirl ha spiegato che non voleva riferirsi alla mancanza di rapporti fisici, ma ad un’incolmabile distanza affettiva. Ecco spiegato, quindi, il senso di quelle parole della showgirl, che fin da subito hanno lasciato adito a molti pettegolezzi. Da qui la decisione di Valeria di arrivare alla separazione, una decisione, che, a quanto pare, è stata piuttosto sofferta.

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