L’uso del Green Pass non dovrebbe essere esteso a tutti i luoghi di lavoro, per ora

Nessuna estensione del Green Pass, per ora. Il Governo prende tempo sull’estensione del certificato verde per tutti i dipendenti del settore pubblico e privato. Tuttavia, dovrebbe trattarsi solo di una decisione che sarà posticipata e che arriverà più avanti.

I motivi della frenata potrebbero risiedere nelle frizioni tra il Governo e la Lega, ma anche per poter continuare il dialogo con le parti sociali.

Oggi è in programma il Consiglio dei Ministri in cui dovrebbe essere approvato il decreto che estenderebbe l’uso del Green Pass solo per chi lavora nelle mense o nelle ditte di pulizie in scuole, ospedali ed Rsa.

Le frizioni tra Governo e Lega sul Green Pass

Dietro la decisione del Governo di frenare sull’estensione del Green Pass potrebbero esserci le frizioni con la Lega. Nella discussione di ieri alla Camera sul tema, proprio la Lega ha votato gli emendamenti di Fratelli d’Italia per limitare la portata del dl Green pass, poi bocciati. Di fatto, il voto non ha spostato nulla, ma ha inasprito i rapporti con gli altri membri della maggioranza.

Oltre le dialettiche interne alla maggioranza, il Governo potrebbe aver preso tempo per favorire un miglior dialogo con le parti sociali. Un obbligo di Green Pass per i lavoratori del settore pubblico e privato richiede alcuni aggiustamenti che sono oggetto della discussione con Confindustria e i sindacati, come il costo dei tamponi per chi non è vaccinato, ad esempio. Il dialogo andrà avanti.

Le prossime, probabili, novità del Green Pass

La platea del Green Pass è destinata ancora ad ampliarsi, ma per gradi. Dopo la probabile approvazione di oggi del Consiglio dei Ministri per estendere l’uso del certificato ai lavoratori delle mense e delle ditte di pulizie in scuole, ospedali ed Rsa, dalla prossima settimana il Governo si concentrerà sul settore della Pubblica amministrazione per poi passare ai dipendenti del settore privato.

Il decreto di oggi dovrebbe dunque essere il primo step verso una serie di interventi che aumenteranno il bacino d’utenza del Green Pass.

In ogni caso, l’obbligo dovrebbe scattare dopo 15 giorni dall’entrata in vigore del decreto, per permettere  a chi vuole vaccinarsi di sottoporsi almeno alla prima dose.

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