Turchia, tutti i numeri del tentato golpe

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La furia di Erdogan non si placa e dalla notte del fallito golpe in Turchia, crescono i numeri di chi è stato rimosso dall’incarico o di chi dovrà affrontare procedimenti legali a causa del tentativo di colpo di Stato del 15 luglio scorso. Diverse le categorie prese di mira, non solo militari, ma anche insegnanti, dipendenti pubblici e imam.

Il Consiglio supremo radiotelevisivo della Turchia (Rtuk) ha annullato oggi le licenze a “tutte le emittenti di radio e televisione che hanno dato sostegno ai cospiratori golpisti”, misura che colpisce circa 20 media legati a Fethullah Gülen. Lo riferiscono a Efe fonti del Consiglio stesso, precisando che nella lista sono incluse Bugün TV e Samanyolu Haber, note per diffondere le idee di Fethullah Gülen.

Il vicepremier Numan Kurtulmus ha dichiarato che sono 9.322 le persone che affrontano procedimenti legali in Turchia in relazione al fallito colpo di Stato del 15 luglio.

Il ministero dell’Istruzione turco ha sospeso 15.200 dipendenti della scuola pubblica. Sono 1.577 i rettori universitari a cui sono state chieste le dimissioni.

Allontanati anche 492 imam e docenti di religione.

ll governo turco ha rimosso dall’incarico 257 membri dello staff dell’ufficio del primo ministro per sospetto coinvolgimento nel fallito colpo.

Sono 7.850 i poliziotti sospesi dall’incarico e 100 gli agenti dell’Intelligence.

Sono 2.839 i soldati arrestati, tra cui decine di generali, mentre più di 2.700 giudici sono stati rimossi. Tra i militari arrestati, ci sono 103 generali e ammiragli delle forze armate: l’ufficiale più alto in grado è il generale Akin Ozturk, ex numero uno dell’Aviazione, considerato il cervello del golpe.

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