Trova una strana botola nel suo giardino, quando apre scopre qualcosa di inatteso

Quante volte capita di trovare delle cose strane e di rimanere sorpresi? Ecco quanto è accaduto a quest’uomo che mentre stava falciando il suo giardino ha trovato una strana botola, scopriamo cosa c’era dentro!

strana Botola in giardino
strana Botola in giardino -nanopress.it

Quando si compra una nuova casa possono capitare delle sorprese spiacevoli, oppure piacevoli, ma quanto è accaduto a quest’uomo ha davvero dell’incredibile. Scopriamo cosa ha trovato nella botola rinvenuta in giardino mentre lo stava falciando!

Botola
Botola – nanopress.it

Col metal detector ha individuato il punto

Mentre l’uomo stava falciando il giardino, d’un tratto ha visto che c’era qualcosa di strano nel terreno, così si è avvicinato per vedere meglio. In un punto preciso c’erano vibrazioni che non aveva notato prima, così ha chiamato uno specialista in metal detector per fare una perquisizione.

Grazie alle rilevazioni del metal detector l’esperto ha potuto individuare un punto sul prato dove poteva esserci qualcosa di strano, così lo ha segnato con due croci. L’uomo pensava che dentro dove esserci qualcosa di valore per essere stato seppellito sotto il terreno, ma non ne aveva ancora la certezza.

L’uomo ha scavato e ha trovato la botola

Quindi cominciato a scavare nel punto segnato dall’esperto in metal detector, fino a quando non è venuto a contatto con qualcosa di metallico. La superficie era coperta di terra e sporco e non capiva bene di cosa si trattava,

Dovette scavare in profondità anche intorno alla superficie di metallo per capire che cos’era. Per aprire il coperchio, che era molto pesante, ha fatto uno sforzo immane, ma l’uomo è riuscito ad alzarlo.

Fu a quel punto che intuì poteva esserci dentro quel contenitore in metallo, ma ancora non ne era del tutto sicuro. Per questo continuò a scavare e finalmente, dopo aver tolto sporco e terra, liberò il passaggio per potervi entrare.

botola rotta
botola rotta – nanopress.it

Strana botola in giardino: aveva scoperto un rifugio antiatomico

Era tutto buio, ma man mano che proseguiva nel tunnel e scendeva la scala cominciava a vedere qualcosa. La scoperta era sensazionale, si trattava di un rifugio antiatomico, costruito da qualcuno che aveva programmato una permanenza lunga.

Infatti, per rendere l’ambiente vivibile, qualcuno aveva installato nel rifugio due ventilatori, uno elettrico e uno manuale, con la manovella. Era un luogo suggestivo, nonostante metteva anche un po’ di paura, ma era progettato così bene che l’uomo ne rimase affascinato.

Tuttavia, era deciso a scoprire di più su quel rifugio e quindi tolse le macerie e i detriti per percorrere più facilmente lo spazio. Dopo diverse ore, durante le quali aveva portato all’esterno una gran quantità di secchi di detriti, il rifugio era finalmente ben pulito.

L’aiuto degli amici per restaurare l’interno della strana botola

Da solo l’uomo non poteva eseguire i lavori necessari per rendere il rifugio abitabile. Infatti, anche se non veniva usato da tempo, c’erano dei lavori da fare per ripristinarlo e renderlo fruibile. Per questo chiese aiuto ai suoi amici, e insieme a loro realizzò dei lavori in cemento per rinforzare la struttura.

Il rifugio era in stato di abbandono e bisognava fare interventi mirati per evitare che franasse. Il gruppo fissò nel rifugio una struttura in legno con del calcestruzzo e lo mise anche all’esterno per renderlo più sicuro.

Poi installarono anche un condotto per l’elettricità e altre cose utili per rendere più confortevole il rifugio antiatomico. L’armatura in calcestruzzo venne preparata anche nelle fondamenta, sempre per garantire sicurezza al rifugio ed evitare sorprese spiacevoli in futuro.

Il rifugio restaurato era pronto

Dopo una serie di lavori, necessari per restaurare il rifugio, finalmente la struttura era pronta e ora sembrava totalmente diversa. L’uomo era felice di scendere nelle viscere della terra e di ritrovarsi in un luogo nuovo di zecca, dove potersi rifugiare quando voleva e dove poteva stare indisturbato.

Anche gli scalini vennero ristrutturati e all’esterno l’unica cosa che rimaneva era un piccolo tubo nero che assicurava aria sufficiente per respirare. L’aiuto dei suoi amici era stato straordinario e l’uomo era felice di averli chiamati. Questo rifugio aveva dato un ulteriore valore alla proprietà e ne era fiero!

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