Terza stella Michelin per lo chef Antonino Cannavacciuolo

Grandi soddisfazioni, ancora una volta, arrivano dall’alta cucina italiana. Presentata a Franciacorta la nuova Guida Michelin del 2023. Complessivamente sono state assegnate 33 nuove stelle; lo chef campano Antonino Cannavacciuolo, invece, conquista la terza stella.

Cannavacciuolo
Cannavacciuolo-Nanopress.it

La kermesse si è tenuta all’interno di un noto resort delle colline bresciane e per chi non poteva assistere in presenza si è tenuta una diretta streaming sui social. Tanti nuovi chef premiati, molte riconferme, un tripudio di stelle da nord a sud della penisola italiana.

La terza stella di Antonio Cannavacciuolo

E’ uno degli chef più amati del Bel Paese grazie ad alcuni programmi televisivi culinari. La sua solarità, il suo spirito verace, la sua semplicità hanno conquistato il cuore di molti italiani. Ma Cannavacciuolo non è solamente uno chef televisivo. A conferma di ciò ci ha pensato la Guida Michelin, un importante riconoscimento per la ristorazione, che ha assegnato allo chef campano tre stelle.

“Il nostro è un progetto partito 20 anni fa, ci saranno altre aperture e questa enorme nuova emozione è la benzina per andare avanti”.

Queste sono state le parole di Cannavacciuolo subito dopo la sua premiazione, che si è mostrato fiero e orgoglioso dei suoi sacrifici svolti in tutti questi anni. Proprietario del ristorante Villa Crespi, una dimora storica in stile moresco sul lago d’Orta, in Piemonte.

Cannavacciuolo
Cannavacciuolo-Nanopress.it

La Guida Michelin ha definito la sua cucina senza fronzoli che vuole arrivare sia al palato e dritto al cuore, una cucina fatta di ricordi in grado di saper simulare una vera esperienza di viaggio, con i sapori dell’intera penisola italiana.

I premiati della Guida Michelin 2023

Oltre ad Antonino Cannavacciuolo, alla presentazione della Guida Michelin Italia 2023 sono stati premiati tanti altri nuovi chef, da Nord a Sud. Molti di loro, circa 20 hanno una età inferiore ai 35 anni, sono state assegnate 40 nuove stelle anche a chef che hanno i ristoranti in piccole realtà di provincia. Il numero complessivo di stelle ammonta a 385.

La Guida Michelin, in una nota, fa sapere che la regione Lombarda è quella che ha presentato più novità, mentre spostandoci verso il centro, la Toscana si è aggiudicata 5 new entry con “Chic Nonna” gestito da Vito Mollica e il resort “Cannavacciuolo Vineyard” del noto chef della penisola sorrentina.

Al sud dello stivale, in Sicilia, sono state assegnate le stelle a due ristoranti nel cuore di Taormina, al St. George di Heinz Beck e al Principe Cerami; una stella verde, invece, è stata conquistata presso l’isola di Vulcano, nell’arcipelago eoliano: il ristorante Tenerumi è stato premiato per essere in prima linea a sostegno della sostenibilità.

Novità anche per la regione del Lazio e ben 4 nuove stelline per la Liguria.

 

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