Terremoto, il Governo: ‘Pronti 234 milioni del Fondo di emergenza’

Terremoto in centro Italia: lMatteo Renzi visita le zone colpite dal sisma

Matteo Renzi ha annullato tutti i suoi impegni per recarsi nei luoghi colpiti dal terremoto in Centro Italia che ha spazzato via interi comuni. Il Presidente del Consiglio, insieme al Ministro Delrio e al Presidente della Regione Lazio Zingaretti ha potuto verificare l’impatto devastante che ha avuto la scossa di magnitudo 6.0 che alle 3.36 del 24 agosto ha spezzato la vita di oltre 200 persone. L’intenzione, almeno nelle parole, è quella di non ripetere quanto accaduto dopo il terremoto dell’Aquila, così oggi è previsto un Consiglio dei Ministri straordinario per mettere in moto la macchina della ricostruzione a partire dalla dichiarazione di stato di emergenza per le aree colpite e dall’erogazione dei 234 milioni del Fondo per le emergenze nazionali.

La calamità che si è abbattuta sul Centro Italia è di “grande impatto”, ha ammesso Matteo Renzi. “Non lasceremo nessuno da solo”, ha promesso il Presidente del Consiglio in mattinata, è stato proprio lui nella serata di ieri a fornire il bilancio delle vittime poi salito durante la notte. La sfida che dovrà affrontare il Governo a partire da oggi è una questione di “credibilità e onore”, ha dichiarato Matteo Renzi. Il Presidente del Consiglio boccia l’esempio delle New Town aquilane come già sottolineato dalla Presidente della Camera Laura Boldrini, “portano tante disfunzioni”. Per la ricostruzione saranno necessari centinaia di milioni ed è probabile che sarà anche l‘Unione Europea a contribuire: Bruxelles attiverà entro 12 settimane dal disastro il Fondo di Solidarietà destinato anche all’assistenza degli sfollati. Intanto il Ministero dell’economia e delle Finanze è già al lavoro pronto per il decreto di emergenza – già messo in campo per il sisma in Emilia – che sospenda i versamenti tributari per i terremotati.

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