Nizza, burkini: una donna in spiaggia costretta dai poliziotti a spogliarsi

Australia, Aheda Zanetti la designer del burkini

La delicata e quanto mai complessa questione burkini torna a far discutere: sulle spiagge di Nizza, una donna è stata costretta dai poliziotti a spogliarsi degli abiti che le coprivano il capo e il collo. La notizia è stata riportata dal tabloid britannico Daily Mail e rapidamente le foto dell’accaduto si sono diffuse in rete, accompagnate dallo sdegno degli internauti.

Dall’introduzione del divieto di indossare il burkini sui litorali francesi, sono già state emesse una quindicina di multe, ma un episodio di ‘svestizione’ non era ancora mai accaduto.

In questo ultimo caso, la donna, individuata sulla spiaggia da quattro agenti armati della polizia municipale di Nizza, non solo è stata multata, ma è stata anche costretta a spogliarsi. Peraltro, quando è stata interpellata dalle Forze dell’Ordine, era mezza sdraiata sulla sabbia, probabilmente stava riposando.

In realtà non indossava nemmeno un burkini, aveva un paio di leggins neri, una sorta di velo azzurro avvolto intorno al capo e al collo, e una tunica dello stesso colore.

Gli agenti le rivolgono qualche domanda, finché la obbligano a levarsi la tunica e il foulard, costringendola a rimanere in canottiera. A testimoniare l’accaduto ci sono diverse foto, che in queste ultime ore stanno surfando in rete, tuttavia non se ne conosce la reale provenienza.

Al momento, il municipio di Nizza non conferma né smentisce l’accaduto ai media francesi. Molti hanno sollevato dubbi a riguardo della vicenda e sulla veridicità della scena immortalata nelle immagini, in ogni caso la notizia non ha certo contribuito a placare gli animi, già piuttosto agitati.

La norma, recentemente introdotta, che proibisce di indossare il burkini, la versione islamica del costume da bagno femminile, è stata fortemente voluta dal premier francese Manuel Valls. Nei giorni scorsi ha generato numerose polemiche in Francia e nel resto d’Europa. L’ultimo caso avvenuto a Nizza ha riacceso gli animi delle due fazioni, coloro che sono a favore e chi invece è totalmente contro.

Secondo il giornalista David Thompson, esperto di estremismo islamico, le fotografie diffuse in rete dei poliziotti che multano le donne in burkini, in realtà, fanno proprio il gioco degli jihadisti. ‘I simpatizzanti jihadisti sembrano sorpresi che la polizia municipale di Nizza faccia il lavoro di propaganda al posto loro. Per loro è una manna. La narrativa jihadista afferma da anni che è impossibile per i musulmani vivere dignitosamente in Francia’.

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