Tè rosso africano: proprietà e controindicazioni

Il tè rosso africano vanta ottime proprietà ma anche controindicazioni. Viene definito anche con il termine rooibos ed è ricco di sostanze antiossidanti che proteggono dall’azione dei radicali liberi. Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle leguminose che cresce nella regione del Cederberg in Sud Africa. Le sue foglie vengono utilizzate per ottenere un’infusione benefica grazie alla presenza di numerose sostanze attive come la vitamina C, il ferro e il fosforo. Un ulteriore vantaggio di questa bevanda, è l’assenza di caffeina. Vediamo nel dettaglio tutte le proprietà del tè rosso.

Proprietà

Il tè rosso africano roiboos è noto per la sua capacità di stimolare il sistema immunitario. L’alto contenuto di magnesio contribuisce e mantenere in salute il sistema nervoso mentre calcio e fluoruro sono benefici per le ossa e ottimi per l’alimentazione che fa bene ai capelli. La presenza di molte sostanze naturali lo rende una bevanda particolarmente consigliata per chi pratica attività sportiva, specialmente se a livello agonistico. Svolge anche una funzione antivirale, contrastando le infezioni, e combatte i radicali liberi grazie a ben 9 tipologie di flavonoidi, tra i quali quercetina, luteolina, isoquercetina e rutina. Le proprietà del tè rosso africano si estendono anche alla salute dell’intestino perché facilita la digestione e risolve i disturbi che ne sono collegati. Agisce anche come depurativo per i reni e regola la pressione arteriosa. Inoltre, il tè rosso rooibos ha un apporto calorico che equivale a zero, un aspetto che le rende indicato per chi ha scelto di seguire una dieta per dimagrire velocemente.

Controindicazioni

Grazie all’assenza di caffeina e alle numerose proprietà benefiche, l’infuso può essere assunto anche durante la gravidanza. Tuttavia, esistono delle piccole controindicazioni del rooibos che è bene conoscere per assumere l’alimento nel migliore dei modi. Il consumo di latte assieme a quello del tè rosso, può vanificare i suoi effetti antiossidanti mentre quella del pompelmo può causare effetti eccitanti sul sistema nervoso, aumentando anche la pressione. Inoltre, è da considerare che l’infuso può rallentare l’assorbimento del ferro: quindi, dovrebbe essere consumato con moderazione dalle persone che soffrono di carenza di questo minerale. Qualora si voglia inserire nella propria alimentazione, un consumo regolare di tè rosso, è consigliabile rivolgersi ad uno specialista della nutrizione. Dove acquistarlo? Lo si trova in tutte le comuni erboristerie.

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