Tav, bozza legge di bilancio: “Avvio terzo lotto tra Italia e Francia”

Autorizzato l’avvio della realizzazione del terzo lotto costruttivo. Lo si legge nella bozza della legge di bilancio del governo Meloni nel Capitolo Tav.

Palazzo Chigi
Palazzo Chigi – Nanopress.it

Tra le novità della bozza della legge di bilancio, discussa in consiglio dei ministri lo scorso 21 novembre, anche la realizzazione della tratta Lione-Torino. Fondi per 750 milioni di euro fino al 2029: arriva la deliberazione da parte del Comitato interministeriale per la programmazione economica e per lo sviluppo sostenibile. Legge di bilancio attesa nella forma definitiva il prossimo 28 novembre.

Legge di bilancio, capitolo Tav: al via il 31 marzo 2023

Sale a 156 articoli l’ultima bozza della legge di bilancio del governo Meloni (per un 96% circa di quello definitivo). Lo scorso 21 novembre a Palazzo Chigi i ministri si erano riuniti per limare gli ultimi dettagli, proponendo al Paese tutte le novità dopo poco più di un mese dall’insediamento del Presidente del Consiglio e della sua maggioranza. Ma dopo alcuni giorni si intravedono già le prime aggiunte.

Oltre ai pacchetti per l’ambiente infatti, al mese di congedo in più per le madri, all’assegno unico rafforzato, e ad altre nuove misure come l’esenzione dall’Imu per i proprietari di case occupate – che abbiano presentato denuncia – è arrivato nero su bianco il piano per le opere infrastrutturali del terzo lotto Tav, con un finanziamento per la linea Torino-Lione pari a 750 milioni di euro (fondi disponibili fino al 2029).

Dunque nel capitolo Tav, si informa che il prossimo 31 marzo 2023 grazie alla deliberazione del Comitato interministeriale, per la programmazione economica, è stato autorizzato l’avvio della realizzazione del terzo lotto.

Tav, 750 milioni entro il 2029

Ma andiamo a vedere come verranno utilizzati i fondi europei per la realizzazione della linea Torino-Lione. Dei 750 milioni messi a disposizione entro il 2029, saranno 50 milioni a essere utilizzati entro il 2024. Successivamente saranno 100 i milioni per il 2025 e ancora 150 milioni per il 2026, 150 per il 2027, 150 per il 2028 e 150 per il 2029.

Protesta No Tav
Protesta No Tav – Nanopress.it

La sezione interessata è la parte comune italo-francese, la tratta interessata quella di Torino-Lione. La realizzazione, avvisa il Ministero delle Infrastrutture, avverrà grazie ai fondi europei. A ricevere i contributi da parte dell’Unione europea sarà la società Tunnel Euralpin Lyon Turin-TELT.

Tale divisione negli anni infatti è necessaria proprio l’accesso ai contribuiti dell’Unione europea, per le costruzioni delle opere ferroviarie. Nel dettaglio saranno interessate: “Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione opere prioritarie”; adeguamento linea storica Torino-Modane tratta Bussoleno-Avigliana”. La legge di bilancio definitiva si attende nella sua versione ufficiale il prossimo lunedì, 28 novembre.

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