Tariffe Rc Auto: prezzi medi in calo ma più auto senza assicurazione

Buone notizie per gli automobilisti italiani che nel 2014 hanno pagato tariffe medie di Rc Auto pari a 475 euro con un calo di 40 euro (-7%) rispetto all’anno precedente. A rivelarlo nella sua relazione il presidente delle imprese assicuratrici Ania Aldo Minucci, nell’assemblea annuale tenutasi a Roma. Ad incidere sulla diminuzione delle polizze assicurative le nuove regole per il risarcimento dei cosiddetti “colpi di frusta” e la diminuzione della circolazione per affetto della crisi economica che ha quindi comportato anche un calo degli incidenti.

Nel corso del 2014 gli italiani hanno risparmiato sul costo dell’auto un 1,3 miliardi di euro. Se andiamo a guardare il periodo di riferimento marzo 2012-marzo 2015 abbiamo avuto una diminuzione dei prezzi di oltre il del 15%” ha dichiarato Minucci. “Se vogliamo continuare con questo trend positivo della riduzione dei prezzi occorre che ci siano nuovi interventi normativi che modificano sostanzialmente la situazione attuale” ha poi concluso il presidente Ania.

Una nota di Federconsumatori e Adusbef smentisce però le cifre del rapporto. “A noi non risultano affatto delle diminuzioni e i cittadini continuano a denunciare costi elevatissimi e spropositati. Inoltre il nostro Paese continua a registrare costi da record dell’Rc Auto all’interno dell’Eurozona e il trend proseguirà anche nel 2015

Un dato allarmante che giunge dai dati dell’Ania riguarda però il quadro delle auto nominate “fantasma” ovvero che circolano senza assicurazione.

Nel 2014 ben 3,9 milioni di veicoli hanno percorso strade senza l’Rc Auto, un dato pari all’8,7% del parco macchine circolante. Un numero in crescita rispetto agli anni precedenti. Nel 2013 3,5 milioni, nel 2012 3,1 milioni.

La maglia nera nel sud Italia dove il 13,5% del parco auto circolante sarebbe senza assicurazione, contro l’8,5% del centro Italia e il 6,2% del Nord.

Un fenomeno che si riflette su tutti gli assicurati costretti a pagare un sovrapprezzo destinato al fondo di garanzia per risarcire gli incidenti causati dai “non assicurati”.

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