Strage Piazza Loggia, Palazzo Chigi si costituisce parte civile

Il prossimo 28 maggio ci sarà il 49 esimo anniversario della strage di Piazza della Loggia, un attentato terroristico a Brescia che provocò la morte di 8 persone e centinaia di feriti. A distanza di oltre 40 anni, in una nota Palazzo Chigi ha comunicato di essersi costituito come parte civile lo scorso 23 marzo durante l’udienza preliminare. 

Piazza della Loggia
Piazza della Loggia-Nanopress.it 

Nel comunicato, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha autorizzato la costituzione di parte civile nell’interesse del Governo.

Palazzo Chigi si costituisce parte civile

L’attentato terroristico a Brescia, in Piazza della Loggia, il 28 maggio 1974, provocò la morte di 8 persone e di centinaia di feriti. A distanza di anni, in un comunicato diramato da Palazzo Chigi fa sapere che quest’ultimo lo scorso 23 marzo si è costituito come parte civile.

“Nel giudizio penale per la strage di piazza della Loggia a carico di Roberto Zorzi, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano ha autorizzato la costituzione di parte civile nell’interesse del Governo”.

Questo è quanto si legge nella nota diramata questa mattina. Inoltre, si apprende che l‘Avvocatura Distrettuale dello Stato di Brescia ha presentato istanza di rimessione in termini. A sua volta il tribunale di Brescia ha accolto, permettendo, quindi, di integrare il contraddittorio con la costituzione di parte civile.

La strage di Piazza della Loggia

L’attentato terroristico di matrice neofascista in Piazza della Loggia è avvenuto a Brescia il 28 maggio 1974. In quell’occasione 8 persone persero la vita, sommati a un centinaio di feriti.

Piazza della Loggia
Piazza della Loggia-Nanopress.it

Durante una manifestazione contro il neofascismo vi è stata l’esplosione di una bomba, consentente un chilogrammo di esplosivo, collocata all’interno di un cestino dell’immondizia alle ore 10.12 del mattino, davanti una piazza gremita di persone in attesa del comizio indetto dai sindacati e dal Comitato Antifascista. A distanza di quasi 50 anni sono ancora in corso udienze per individuare i responsabili della strage.

L’attentato a Piazza della Loggia è considerato in egual misura alla strage di Piazza Fontana del 1969, alla strage del treno Italicus del 4 agosto 1974 e all’attentato di Bologna dove morirono 85 persone. La strage di Brescia è uno degli episodi di cronaca nera più gravi degli anni di piombo.

Soltanto 10 anni fa i periti balistici della Corte d’Appello di Brescia, hanno confermato la loro precedente perizia, secondo cui la bomba era costituita da una miscela di gelignite e dinamite.

 

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