Ministro Speranza: Curva dei contagi in risalita

A partire da oggi, lunedì 1 marzo, la maggior parte delle Regioni d’Italia si trova in zona arancione. L’indice Rt nazionale è rimasto stabile allo 0,99, ma la curva dei contagi però sembra essere in crescita. Ieri, ad esempio, i nuovi casi di positività a Covid-19 sono stati oltre 17mila.

La curva dei contagi risale in tutte le Regioni

La curva dei contagi sta risalendo in modo significativo e abbiamo bisogno ancora di batterci con energia”. A dirlo è Roberto Speranza, ministro della Salute, intervenuto alla presentazione del Programma Nazionale Esiti edizione 2020, realizzato dall’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.

Speranza ha poi aggiunto: “Da tutte le Regioni arrivano segnalazioni di una curva che risale. Basta vedere i numeri dei contagi dell’ultima settimana, che sono cresciuti in maniera significativa rispetto alle settimane precedenti”.

Nelle prossime settimane la campagna vaccinale dovrà accelerare

Inoltre, il ministro della Salute ha spiegato che “sarebbe bello dire che è tutto finito e che siamo in una fase diversa, ma la più grande responsabilità di chi rappresenta le istituzioni è dire come stanno le cose. E la verità è che le prossime settimane non saranno facili”. In particolare, Speranza ha spiegato che queste saranno le settimane in cui la campagna vaccinale dovrà accelerare.

Oggi ha numeri che vanno in una direzione giusta ma che devono ancora crescere” ha spiegato Speranza, sottolineando che i numeri dei contagi continuano ad essere molto elevati e che l’epidemia è ancora “molto forte e presente sui territori”.

Per quanto riguarda invece gli investimenti e i tagli, il ministro della Salute ha detto: “La stagione dei tagli dobbiamo definitivamente mettercela alle spalle”. Secondo Speranza andrebbe “chiusa per sempre”, considerandola una “stagione del passato del tutto lontana”.

Più risorse alla sanità

Anche per via del Covid siamo dinanzi a una stagione senza precedenti per il numero di investimenti nuovi che sono arrivati al Sistema Sanitario Nazionale”.

E ha poi aggiunto: “Più risorse e spese meglio: questa è la doppi sfida”. “Non si può immaginare una riforma in una fase in cui si taglia. Spesso purtroppo nella storia del nostro Paese attorno alla parola riforme si sono nascosti tagli, contrazioni, riduzioni dei servizi” Il ministro Speranza ha invece spiegato che oggi il Paese deve “poter riformare, migliorare il Servizio sanitario nazionale, in una nuova fase espansiva dove ci sono più risorse e più possibilità. E questo dovremo farlo da subito anche in questa fase difficile che stiamo attraversando”.

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