Sparatoria ad una festa a Baltimora: almeno 2 morti e 28 feriti

La sparatoria è avvenuta la scorsa notte negli Stati Uniti, nella città di Baltimora durante una festa di quartiere: morti due ragazzi di 18 e 20 anni.

Usa, agente di polizia
Usa, agente di polizia – Nanopress.it

Gli investigatori hanno parlato di un’ampia scena del crimine. Non ci sono ancora sospetti sui responsabili della sparatoria della scorsa notte avvenuta in una festa di quartiere a Baltimora, ne moventi. Sono 28 i feriti, di cui 3 gravi e almeno 2 le vittime, una ragazza di 18 anni e un ragazzo di 20, fino a questo momento. Nove persone sono state trasportate in ospedale.

Usa, sparatoria a Baltimora: 2 vittime e 28 feriti

Almeno 2 morti nella sparatoria avvenuta la scorsa notte nel Maryland, a Baltimora. Sono 28 invece i feriti complessi, 9 dei quali trasportati in ospedale in ambulanza. Altre 20 persone invece sono recate presso gli ospedali della zona per accertamenti. I media statunitensi parlano in queste ore di 3 persone in gravi condizioni. Lo riferisce la CNN, citando funzionari locali.

Sempre per quanto riguarda i feriti, 12 pazienti si trovano adesso al R. Adams Cowley Shock Trauma Center al Medical Center dell’Università del Maryland, altri 4 invece sono stati curati presso il dipartimento di pronto soccorso del medical center’s pediatric. Lo riferisce il portavoce della polizia Michael Schwartzberg.

La morte della prima vittima, di solo 18 anni, è stata dichiarata sul posto dai sanitari. Il ragazzo di 20 anni invece ha perso la vita in ospedale, dopo il trasporto.

Il commissario della polizia di Baltimora, Richard Worley, ha rivelato in un recente intervento che attorno alle 12:30 erano arrivate diverse segnalazioni di una sparatoria nel quartiere di Gretna Court: “I nostri cuori e i nostri pensieri sono alle famiglie e agli amici delle vittime“, ha affermato Worley. Durante la conferenza stampa il commissario ha anche informato la stampa sulla situazione riguardante le indagini: “I detective continueranno a lavorare fino a quando non sarà scoperta la verità sulla sparatoria“.

L’episodio in un locale, dopo la mezzanotte, durante una festa di quartiere che il sindaco Scott ha descritto come una festa molto sentita, appartenente alla working class della zona. Un raduno notturno di Brooklyn Homes di South Baltimore. Al momento le autorità brancolano nel buio, ma pare si sia aperta una pista per un sospettato nelle ultime ore. L’assassino che ha aperto il fuoco sulla folla rimane dunque a piede libero, presumibilmente in fuga.

Le parole del sindaco di Baltimora: “Un atto di grande codardia”

Il sindaco Brandon Scott, intervenuto sulla vicenda, ha dichiarato: “Si tratta di un atto sconsiderato di grande codardia quello accaduto a Baltimora. Un atto che ha alterato in maniera permanente diverse vite, costata la vita a due innocenti”. Fox 45 Baltimore ha riportato la testimonianza di alcuni presente sul luogo della sparatoria di massa. Secondo i presenti sarebbero stati esplosi  dai 20 ai 30 colpi.

Agente di polizia
Agente di polizia – Nanopress.it

L’evento, teatro della tragedia, secondo quanto riferito dal sindaco ai reporter Victor Blackwell e Amara Walker, sarebbe uno di quelli più sentiti in città. Una festa che si svolge ogni anno. Un testimone ha riferito alla CNN: “La gente stava festeggiando aurando a un certo punto si sono sentiti degli spari e tutti hanno iniziato a urlare ‘Andate via!”.

Scott si focalizza anche sul proliferare della vendita illegale di armi nella città, che costituiscono per la città di Baltimora un grande problema: “Questo mette in risalto l’impatto che hanno avuto le armi illegali nelle nostre strade”.

Poi l’appello, delle forze dell’ordine e del primo cittadino alla popolazione, di riferire dettagli alle autorità qualora i cittadini fossero in possesso di alcune informazioni sulla vicenda. Ogni risorsa è stata mobilitata, dice il sindaco, per portare avanti in modo corretto le investigazioni. Ecco il suo messaggio: “Non ci fermeremo fino a quando non ti troveremo, e ti troveremo. Fino a quel momento spero che ogni volta che respirerai penserai alle vite che hai strappato, e all’impatto che hai avuto sulle altre vite dopo il tuo gesto di stanotte“.

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