Serie A: la Lazio soffre, ma batte la Fiorentina e tiene aperta la lotta scudetto

Era chiamata alla risposta la Lazio sia per dimostrare che la sconfitta di Bergamo era stata più frutto di una condizione fisica non ancora ottima sia per rispondere alla Juventus dopo la netta vittoria bianconera contro il Lecce. Gli uomini di Inzaghi, nonostante una serata non felicissima, riescono a battere un’ottima Fiorentina rimontando dopo lo svantaggio iniziale e riportandosi a 4 punti dalla Juventus tenendo aperta la lotta scudetto.

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Primo tempo a forti tinte viola con la squadra di Iachini, squalificato e in tribuna, a farsi preferire. Il vantaggio degli ospiti è la logica conseguenza di quanto visto in campo: Ribery prende palla sulla sinistra, va in slalom su Parolo e Patric, entra in area a scarica un destro sul quale Strakosha non può nulla portando avanti la Fiorentina. La Lazio non riesce a rispondere producendo solo un colpo di testa sul quale Dragowski risponde presente e il primo tempo si chiude con la squadra di Iachini in vantaggio.

Nella ripresa la Fiorentina sfiora ancora il gol prima con Castrovilli e poi colpendo la traversa con Ghezzal. La squadra di Inzaghi, però, dimostra, pur in una serata non eccezionale, di essere pronta a graffiare ad ogni occasione: i biancocelesti, infatti, salgono in cattedra nel finale prima guadagnando un rigore con Caicedo che Immobile trasforma spiazzando Dragowski e poi mettendo definitivamente la freccia con il destro dal limite di Luis Alberto che fissa il punteggio sul 2-1 tenendo in vita le speranze tricolori della truppa di Inzaghi. Nel finale espulsi Vlahovic per la Fiorentina e l’allenatore biancoceleste per proteste.

Spettacolo a Cagliari, Brescia e Genoa si annullano

Nelle altre due partite di giornata, invece, vince il Cagliari di Walter Zenga che ne rifila 4 al Torino. Ad aprire le marcature ci pensa Nandez al 12°, poi Simeone raddoppia dopo altri 5 minuti e Nainggolan, in apertura di ripresa, cala il tris. Il Toro si sveglia segnando Bremer prima e Belotti poi ma a chiudere ogni discorso ci pensa Joao Pedro su rigore fissando il punteggio sul 4-2. Brescia-Genoa, invece, finisce 2-2 con i padroni di casa che dilapidano il doppio vantaggio facendosi riprendere dal Grifone.

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