Scuola, riapertura a settembre: il piano del governo

Le scuole riapriranno il 14 settembre. E la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, nell’informativa alla Camera sulla riapertura delle scuole a settembre prova a rassicurare gli italiani: “A settembre riporteremo tutti in classe. In sicurezza. Come Governo abbiamo già dimostrato di saper tutelare la comunità scolastica nel momento più difficile. E abbiamo già sperimentato la riapertura in sicurezza, per mezzo milione di studenti”. Intanto è attesa per mercoledì 29 luglio, alle ore 13.30, l’audizione del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, che farà il punto sull’avvio dell’anno scolastico 2020/21 per quanto riguarda il contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica nelle scuole.

M5S: “Con noi 6 miliardi di investimenti, contro Azzolina solo fake news”

“Sulla scuola c’è chi sta inventando di tutto pur di nascondere cifre che raccontano di un impegno senza precedenti per il diritto allo studio dei nostri giovani. Mentre gli italiani sono stati costretti a sentire allarmismi vari sul plexiglass nelle classi, su bambini cacciati dalle scuole, su banchi acquistati a prezzi esorbitanti, i fatti hanno sempre smentito, e continuano a farlo, bufale create ad arte per seminare panico. Una strategia politica, questa, che purtroppo conosciamo, e che di certo non fa bene al Paese”. Lo dichiara Gianluca Vacca, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura.

E prosegue: “Abbiamo investito oltre 6 miliardi di euro in istruzione da gennaio ad oggi, di questi, circa 3 miliardi per la ripartenza a settembre per tutti in sicurezza, oltre 1 miliardo per gli interventi di edilizia leggera e di adeguamento degli edifici, 236 milioni per acquistare libri e kit didattici per gli studenti più in difficoltà economica, 80 milioni per l’acquisto di pc e tablet nelle scuole del I ciclo, 29 milioni per le smart class. In più, abbiamo previsto un incremento di docenti e personale ATA come non se ne vedeva da anni. Questa non è solo una risposta a una situazione di crisi, ma una visione della scuola che va ben oltre l’emergenza, come ha detto oggi anche la ministra Azzolina, e che la proietta verso il futuro”.

“Dubito fortemente che le forze politiche che oggi attaccano il Governo avrebbero saputo fare altrettanto: ciò che il Paese intero ricorda delle loro politiche sulla scuola sono purtroppo gli 8,5 miliardi di tagli”, conclude Vacca.

Riapertura delle scuole a settembre: più fondi per gli studenti

Il governo ha previsto uno stanziamento di 236 milioni per dare libri scolastici, zaini e dispositivi digitali, gratuitamente, alle ragazze e ai ragazzi delle secondarie di primo e secondo grado. Materiali che saranno loro forniti direttamente dalle scuole. In concreto, grazie alle Linee guida emanate stiamo innanzitutto riorganizzando e migliorando gli spazi interni delle scuole. A disposizione degli enti locali sono stati messi anche 330 milioni per l’edilizia leggera. Sono stati finanziati 5.664 enti che ora stanno realizzando gli interventi.

Inoltre la ministra dell’Istruzione Azzolina ha annunciato a breve la presentazione di un documento per la pianificazione della ripresa delle attività scolastiche, educative e formative contenente specifiche Linee guida per l’utilizzo della didattica digitale integrata. Si tratta di un documento già pronto che sarà condiviso con le forze sociali e il Consiglio superiore della Pubblica istruzione e diffuso nei prossimi giorni.

La Azzolina chiede un atteggiamento propositivo a 360 gradi: “La scuola ora chiede collaborazione. Non è il tempo delle divisioni, non può esserlo, non sulla scuola. Non ci siamo mai sottratti né ci sottrarremo al confronto con tutti: maggioranza, opposizione, forze sociali e tutti coloro che, come noi, pensando al bene della scuola puntano alla crescita solidale dell’Italia. È una sfida che nessuno di noi può immaginare di perdere”. Non sono mancate le reazioni, anche fortemente polemiche, da parte di esponenti dell’opposizione.

Le opposizioni temono il caos: “Pochi docenti e nessuna certezza”

“Il ministro Azzolina non ha dato risposte al Paese. Per le famiglie e per gli studenti non ci sono ancora certezze in vista della riapertura delle scuole a settembre. Mancano le regole, i docenti, i banchi, persino gli orari. Con questa approssimazione a settembre si rischia un caos senza precedenti”, scrive in una nota Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, riassumendo il sentimento di tutta l’opposizione di governo.

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